DirettaCalcioMercato
·7 de diciembre de 2024
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Paolo Vanoli ha parlato in conferenza stampa al termine di Genoa-Torino. Ecco le dichiarazioni riprese da TuttoMercatoWeb.
Un punto e qualche amarezza? “E’ stata una partita combattuta. Sapevo che sarebbe stato un campo difficile. Nel primo tempo siamo stati più lucidi ma meno produttivi. Nel secondo siamo stati bravi a provare ad andare cercare, stressando la loro linea difensiva, qualche cross. Ci è mancato il guizzo. Se Vojvoda mette dentro quel pallone giochi in un modo diverso”.
Mancato forse un po’ di coraggio? “No. Secondo me siamo andati a prenderli bene, forse nella conquista della palla non siamo stati puliti. Dobbiamo migliorare questo aspetto. A livello tattico abbiamo fatto una buona partita. Ora abbiamo trovato una stabilità a livello difensivo ora è compito mio trovare l’alchimia fra le punte”.
Ora che c’è la quadratura, il Torino può trovare soluzioni differenti? “Secondo lei, io dovrei cambiare la difesa? Sono sempre stato onesto in quello che guardo. Quando ci sono delle buone prestazioni, si va avanti con le proprie idee. Oggi abbiamo trovato una buona quadratura, oggi ho visto i quinti che non stavano in linea sulla loro linea difensiva però li abbiamo messi in difficoltà”.
Vlasic? “Stava bene. E’ stata una scelta tecnica perché era una partita sporca. A metà campo abbiamo lavorato veramente bene ed era un reparto che volevo toccare il meno possibile. Non volevo perdere quell’equilibrio che mi ha dato Linetty, Gineitis e Ricci”.
Le punte? “Si devono trovare meglio. Chi è entrato, Karamoh e Njie, è entrato bene in partita”.
Sanabria? “Ha fatto un grandissimo lavoro. A volte si guarda sempre davanti ma sapevamo benissimo l’importanza di questi punti e della partita. Hanno fatto un grandissimo lavoro, devo dire che in fase di possesso (soprattutto Adams) è stato molto sporco nel primo tempo. Adams deve capire che il calcio italiano è amato da tutti e si sa che siamo molto tattici. Lavorando, anche lui può crescere”.
Hai un rimpianto più che rabbia? “Non ho né rimpianti né rabbia. Sono tre settimane che vedo che questa squadra (Torino) si sta avvicinando ai miei occhi della fame. Non si può vincere ai punti, ma questo deve farti credere che siamo sulla strada giusta”.
Squadra mediocre? “Io sono convinto che hanno ancora margine di miglioramento. Ma non solo in campo. Sono tutti particolari che devono aiutarti a crescere. Si può dar di più. A volte i tunnel in cui entri ti portano a frenesia e a volerne uscire a tutti i costi. Questo è il momento che stiamo attraversando. Stasera ho visto una squadra che vuole uscirne a tutti i costi”.
Termina così la conferenza stampa dell’allenatore del Torino.