Torino-Elmas affare possibile? Ecco la prima offerta dei granata al Lipsia | OneFootball

Dopo sei mesi in prestito al Torino, Eljif Elmas potrebbe presto tornare a vestire la maglia granata. Arrivato a gennaio dal Lipsia, dove era ormai fuori dalle rotazioni tattiche del tecnico di allora, il centrocampista macedone ha avuto un impatto immediato sulla squadra di Vanoli. Con quattro gol messi a segno tra la 25ª e la 31ª giornata di campionato, Elmas ha contribuito in modo significativo alla risalita del Torino verso una tranquilla posizione di metà classifica, obiettivo poi centrato a fine stagione.

Tuttavia, dopo un inizio brillante, il rendimento del giocatore è calato, complice anche qualche problema fisico. Questo ha inciso negativamente anche sulla prestazione generale della squadra, che nel finale di campionato ha ottenuto una sola vittoria nelle ultime sette partite – quella interna contro l’Udinese per 2-0 – e un solo pareggio (1-1 contro il Venezia), incappando invece in cinque sconfitte. Un finale sottotono che ha spento in parte l’entusiasmo generato dal rendimento iniziale di Elmas.

Tre fattori che possono riaprire la trattativa

Rientrato in Germania, il centrocampista non rientra nei piani tecnici del nuovo allenatore del Lipsia, Ole Werner. Come segnalato dal giornalista Orazio Accomando nei giorni scorsi, la dirigenza del Torino ha deciso di non esercitare il diritto di riscatto fissato a 17 milioni di euro. Tuttavia, il club granata non avrebbe chiuso del tutto la porta a un nuovo tentativo: si sta valutando infatti l’ipotesi di un nuovo prestito, questa volta con obbligo di riscatto. La trattativa appare tutt’altro che semplice, ma diversi fattori potrebbero favorire una nuova apertura.

Da una parte c’è la volontà del giocatore di trovare continuità in un campionato che conosce bene – oltre all’esperienza al Torino, Elmas ha giocato in Serie A anche con la maglia del Napoli, che lo aveva scoperto nel 2019 –, dall’altra c’è l’esigenza del Lipsia di liberarsi di un elemento ormai fuori progetto e considerato a tutti gli effetti un esubero. Entrambe le parti, dunque, sembrano avere interessi convergenti che potrebbero facilitare un nuovo dialogo tra le società.

Eljif Elmas

Il Lipsia chiede 12 milioni di euro

Secondo quanto riportato da Sportmediaset, uno dei segnali più concreti arriva dalla valutazione economica del cartellino. A gennaio, infatti, il prezzo del diritto di riscatto era stato fissato a 17 milioni di euro, oggi invece il Torino avrebbe fatto già una offerta di circa 12 milioni. Un valore che, tra l’altro, si avvicina molto a quello richiesto dal Venezia per Gaetano Oristanio, altro profilo seguito dai granata per rinforzare il reparto offensivo. Va sottolineato però che, a livello di numeri, Elmas ha fatto meglio dell’esterno arancioneroverde: 3 reti in 37 presenze per quest’ultimo, contro le 4 del macedone in appena 14 partite.

Sul fronte degli esterni, il Torino ha già mosso passi concreti: Ngonge sembra ormai a un passo dalla firma, ma la trattativa per Oristanio lascia intendere che la dirigenza voglia completare ulteriormente il reparto. E chissà che, anche alla luce delle richieste giudicate leggermente eccessive dal Venezia per il proprio gioiello, il nome di Elmas non possa tornare prepotentemente d’attualità nei prossimi giorni. La pista non è semplice, ma è tutt’altro che chiusa.