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Alessandro De Felice ·23 de septiembre de 2024
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Alessandro De Felice ·23 de septiembre de 2024
Dopo la vittoria del Milan nel derby contro l'Inter, il Torino si è ritrovato incredibilmente in cima alla classifica di Serie A, un traguardo che non raggiungeva da 47 anni.
All'epoca, correva la stagione 1976/77 e il Toro di Gigi Radice, campione in carica, lottava fianco a fianco per lo Scudetto con la Juventus, che si aggiudicò il titolo al termine dell’annata.
L'ultima volta che il Torino si ritrovò solitario al comando risale al 30 gennaio 1977, dopo una vittoria contro il Foggia e una sconfitta della Juventus a Roma.
Da allora, sono passati 14.680 giorni prima di vedere nuovamente i granata in cima alla classifica.
In questa stagione la squadra guidata da Paolo Vanoli sta stupendo. L’ex allenatore del Venezia ha portato subito la sua filosofia, dando una nuova identità al gruppo.
I nuovi acquisti, come Saul Coco, Borna Sosa e Che Adams, si sono integrati bene, mentre Ricci ha mostrato grande crescita come regista, come conferma anche la convocazione e la titolarità in Nazionale con Spalletti.
Senza dimenticare la crescita di senatori come Milinkovic-Savic, che si è distinto per le sue parate, e Duvan Zapata, bomber e con una fascia al braccio che hanno aumentato le responsabilità.
Dopo l’esordio a San Siro contro il Milan e il pareggio subito in extremis, il Torino ha battuto Atalanta e Venezia. Poi il mezzo passo falso in casa contro il Lecce, con il pari a reti inviolate, prima del successo per 3-2 sul Verona al Bentegodi
Le prossime sfide, tra Coppa Italia contro l'Empoli e la Lazio in campionato, offriranno ulteriori occasioni per confermare la crescita di questa squadra.
Il cammino è ancora lungo, con 33 giornate di campionato da disputare, ma per ora i tifosi granata possono godersi il momento e sognare, come non succedeva da quasi mezzo secolo.