Calcio e Finanza
·12 de mayo de 2025
Tare: «Milan? Lavorare per una società storica e blasonata come questa sarebbe un onore»

In partnership with
Yahoo sportsCalcio e Finanza
·12 de mayo de 2025
Il prossimo direttore sportivo del Milan rimane uno dei temi più caldi in questo finale di stagione per quanto riguarda il futuro del club di via Aldo Rossi.
Da quando la pista che portava a Fabio Paratici è tramontata definitivamente, il primo nome sulla lista dell’amministratore delegato Giorgio Furlani, chiamato a decidere chi inserire nell’attuale organico una volta individuata la persona giusta (come lui stesso ha sottolineato prima della sfida di Genova) è diventato Igli Tare.
L’ex Ds della Lazio è libero dalla fine del rapporto con la società biancoceleste siglato a giugno 2023 e sta attendendo il via libera definitivo per tornare al lavoro, dopo una serie di incontri che a quanto filtra sono stati sì positivi, ma non definitivi.
Tare è sicuramente pronto, come sottolinea lui stesso all’edizione odierna del La Stampa: «Beh, il Milan è un obiettivo per tutti. Lavorare per una società storica e blasonata come questa sarebbe un onore». Un messaggio chiaro da parte del dirigente albanese con la palla che passa ora a Furlani, alle prese con tutte le valutazioni del caso in questa corsa che sembra essere a due. Infatti, insieme a Tare c’è anche Tony D’Amico, attuale direttore sportivo dell’Atalanta che piace molto al Milan ma che ha un contratto con i bergamaschi e, infine, è stato blindato dalle parole dell’amministratore delegato Luca Percassi.