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·10 de septiembre de 2024

Stadio Roma, il Comune vince al Consiglio di Stato: respinto l’ultimo ricorso dei residenti

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Il Comune di Roma ha ottenuto un altro successo al Consiglio di Stato, mettendo fine a questa parte della complessa vicenda legale relativa a Pietralata, quartiere dove la Roma ha intenzione di costruire il proprio nuovo stadio e sui i Friedkin vogliono accelerare.

Come riporta l’edizione odierna de Il Messaggero, i giudici hanno respinto l‘appello di due residenti della zona contro l’ordinanza di sgombero dei terreni emessa dal Comune, su cui si prevede la costruzione del nuovo stadio della Roma. La questione è emersa all’inizio dell’anno, quando il Campidoglio, dopo aver dichiarato di pubblico interesse la realizzazione dello stadio, ha permesso ai tecnici incaricati dalla società giallorossa di accedere ai terreni per effettuare indagini geologiche e scavi archeologici.


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I due residenti si erano opposti, chiedendo al tribunale civile di difendere il loro possesso delle aree e impedire l’accesso ai tecnici della Roma. Il tribunale aveva inizialmente accolto la richiesta in via cautelare, costringendo il Comune a emanare ordinanze per il recupero forzoso dei terreni. Queste ordinanze sono state contestate al Tar, che ha però rigettato la sospensione cautelare, affermando che i terreni rientravano nel regime dei beni patrimoniali indisponibili, destinati a un pubblico servizio. Il Tar ha inoltre sottolineato che la realizzazione dello stadio non poteva essere esclusa a causa dell’occupazione senza titolo da parte dei privati contrari al progetto.

Ad agosto, dopo che il Tar ha respinto la sospensione delle ordinanze di sgombero, queste sono diventate esecutive e il Comune ha recuperato i terreni. Nonostante ciò, i residenti hanno presentato ricorso al Consiglio di Stato, cercando di ottenere una sospensione temporanea delle ordinanze. In quella fase, l’intervento rapido degli avvocati del Comune è stato cruciale, portando al rigetto dell’istanza.

Ora, con il respingimento definitivo della richiesta di sospendere l’efficacia dell’ordinanza di sgombero, questa parte del processo giuridico si conclude. Tuttavia, la questione centrale legata al possesso dei terreni sarà esaminata dal tribunale civile a metà settembre, quando verrà discussa nel merito.

L’assessore all’urbanistica, Maurizio Veloccia, ha espresso soddisfazione per il risultato, affermando che rafforza il lavoro del Comune e conferma la correttezza delle decisioni prese. Intanto, il club giallorosso prosegue nella stesura del progetto definitivo dello stadio. Dopo la sentenza del Consiglio di Stato, i tecnici della società entreranno presto nelle aree per completare le indagini geologiche e archeologiche, necessarie per finalizzare il progetto.

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