Calcio e Finanza
·7 de febrero de 2025
Sponsor da parti correlate: City pronto a un'altra causa contro la Premier League
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·7 de febrero de 2025
Continua il duello fra Manchester City e Premier League sul fronte legale, in attesa di conoscere il verdetto della commissione indipendente che dovrà pronunciarsi sulle oltre 115 violazioni di cui è accusato il club inglese. Violazioni che sono relative al regolamento economico-finanziario del massimo campionato di calcio del Paese, una sorta di Fair Play Finanziario interno.
Come riporta il Daily Mail, il Manchester City è il capofila tra alcuni club che sono apertamente contrari agli emendamenti della Premier League sulla norma che regola le sponsorizzazioni da parti correlate. I legali del club di Manchester hanno informato i colleghi della Premier che proveranno in questi giorni a indire un’udienza arbitrale in merito alle modifiche del regolamento, che in realtà è già stato al centro di una lunga disputa.
Infatti, proprio il Manchester City ha conseguito a ottobre dello scorso anno un successo legale sulla Premier League, quando un collegio arbitrale ha ritenuto che alcuni elementi delle regole sugli accordi con parti correlate fossero di fatto illegali, poiché contrarie al “Competition Act” del 1998 e perché i prestiti da parte degli azionisti sfuggivano (al contrario) a questo tipo di controllo. Ciò nonostante, il massimo campionato inglese successivamente ha apportato una serie di modifiche (seppur molto più marginali), che sono poi state approvate con il voto della maggioranza dei club partecipanti alla prima divisione.
Nel regolamento, che rimane in vigore nonostante le varie cause, si afferma che i club possono continuare a beneficiare dei prestiti degli azionisti con solo il tasso di interesse soggetto a una valutazione di mercato equo e possano ottenere il valore completo del prestito prima che tale valutazione abbia luogo. Altro punto su cui il Manchester City non è assolutamente d’accordo e che trova sproporzionato rispetto alla valutazione sugli sponsor da parti correlate.
In questa battaglia, il City è appoggiato da altri tre club come Aston Villa, Nottingham Forest e Newcastle, mentre gli altri 16 hanno votato a favore delle modifiche al regolamento economico-finanziario della Premier League. Il procedimento indetto dal City è iniziato appena la Premier League ha respinto, lo scorso giugno, un nuovo ampio accordo con la compagnia aerea Etihad con sede ad Abu Dhabi, che era stato giudicato non conforme all’equo valore di mercato.
«La Premier League rimane fermamente dell’opinione che le modifiche approvate a novembre fossero legali e che le regole APT siano conformi a tutti i requisiti della legge sulla concorrenza – ha dichiarato in merito l’amministratore delegato della Premier League, Richard Masters –. Riteniamo che il nuovo arbitrato debba essere risolto il prima possibile e, a tal fine, abbiamo concordato che lo stesso Tribunale debba essere nominato per ascoltare il nuovo caso. Le parti stanno attualmente corrispondendo in relazione a ulteriori direttive».