Spezia, Melissano: “71% di possesso e 25 tiri in porta: rode perdere così, ma crediamo ancora al secondo posto! Troppe critiche a Chichizola” | OneFootball

Stefano Melissano, direttore sportivo dello Spezia, è intervenuto in sala stampa dopo il pesante KO di misura incassato ieri dagli Aquilotti al Picco nell’anticipo contro il Brescia.

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Ecco quanto ripreso da CalcioSpezia.it:

“Mi da noia aver perso. Una squadra che fa 71% di possesso palla, 16 calci d’angolo e 25 tiri in porta e perde uno a zero un po’ ti fa rodere. I ragazzi hanno dato tutto, non bisogna fare drammi ma continuare questo percorso per tenere vivo un sogno”.

“Chichizola? Quando un portiere fa un errore si nota più di tanti errori in chiave realizzativa. Secondo me Chichizola è uno dei migliori portieri e lo scorso anno ha vinto il campionato. Ogni tanto sento qualche critica di troppo nei suoi confronti. Dobbiamo proteggere i nostri giocatori, senza nascondere l’errore. In questo momento è importante dare serenità alla squadra per raggiungere qualcosa di straordinario. Stiamo facendo un qualcosa di forte. Le prestazioni non sono mai mancate. Su Chichizola non ho nulla da aggiungere. Ora riposiamoci e da lunedì testa alla Sampdoria”.

“Noi guardiamo partita per partita, quando sei li vuoi agguantare tutto e hai dei carichi emotivi che devi gestire bene. Finché la matematica non ci condannerà lotteremo per il secondo posto anche se siamo partiti per salvarci. Ci crediamo ancora”.

“I tifosi avranno avuto i loro buoni motivi per protestare. E’ ovvio che, soprattutto al Picco, sono un’arma in più per noi e anche se stanno in silenzio per 30” a noi pesa. Con loro ci carichiamo. Comunque sono mancati 8′ ma non ci hanno mai fatto mancare nulla. Non possiamo additare loro alcuna colpa”.

“La proprietà si fa sentire. Ma ora la mia priorità è rivitalizzare la squadra in vista del derby. Dobbiamo fare più punti possibili. I ragazzi non sono mai stati turbati dal cambio di proprietà. Nel girone di ritorno le difficoltà aumentano rispetto all’andata. I valori diventano quasi pari. Dobbiamo avere motivazioni e testa”.