🇮🇹 Spalletti: "Ecco perché non ho convocato Immobile. Locatelli a casa" | OneFootball

Luciano Spalletti, commissario tecnico dell’Italia, interviene in conferenza stampa in vista del doppio impegno che attende la Nazionale nel Gruppo C per le qualificazione ai prossimi europei Europei.

L’ex tecnico del Napoli ha passato in rassegna i temi più caldi del momento, tra cui le convocazioni e ovviamente gli impegni contro Macedonia del Nord e Ucraina: “Io non sconvoco nessuno. Per quanto riguarda Immobile, lo riteniamo un calciatore molto importante che seguiamo sempre con totale attenzione come tutti i calciatori. In questo momento mi sembrava che gli altri tre che ho convocato fossero più in condizione, anche se in Champions ha fatto bene, ha realizzato un gran gol, e gli ho fatto pure i complimenti quando ci ha parlato”.

“Molte sono riconferme. Jorginho, ad esempio, è stato convocato ora perché tra settembre e ottobre aveva giocato poco. Però lui aveva sempre fatto vedere il desiderio di far parte di questo gruppo, ci avevo parlato telefonicamente. Ora sta giocando con regolarità, mi sembra stia meglio, è tornato a essere l’uomo squadra, il regista che indica la via, è diventato il capitano dell’Arsenal”, continua Spalletti.

Su Udogie, Spalletti si limita a spiegare che la sua non convocazione derivi da problemi fisici: “È infortunato”. Le valutazioni, nonostante la chiamata, devono comunque essere fatte anche sui giocatori a disposizione: “C’è Cambiaso che ha una caviglia gonfia, Cristante che ha un affaticamento muscolare e c’è da fare attenzione al primo e al secondo allenamento. Jorginho ha dei punti in testa rimediati nell’ultima partita e bisogna fare grande attenzione, ma noi abbiamo bisogno dei suoi piedi. Locatelli l’abbiamo mandato a casa”.

Proprio su Locatelli, la FIGC da Coverciano ha fatto sapere in seguito di aver valutato la sua indisponibilità a seguito di infortunio e il suo rientro al club d’appartenenza.

“Zaniolo? Prima di convocarlo ho parlato con la Federazione e non c’è niente che vieti di convocarlo. Con Buongiorno ci ho parlato a Torino, persona squisita e professionista totale. La scelta di restare in Italia spero abbia dato anche delle idee ad altri, seguire il cuore e non solo un interesse. Cambiaso conosce il calcio, con lui si può azzardare una costruzione di 3 più 2 che è sempre una situazione importante nel calcio”.