Inter News 24
·11 de agosto de 2025
Sebastiano Esposito Inter, visite mediche terminate con il Cagliari: il messaggio ai suoi nuovi tifosi

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·11 de agosto de 2025
Dopo anni vissuti tra speranze, prestiti e promesse non mantenute, Sebastiano Esposito è pronto a voltare pagina e a lasciare definitivamente l’Inter. Nella mattinata dell’11 agosto, l’attaccante classe 2002 ha sostenuto le visite mediche a Villa Stuart in vista del suo passaggio al Cagliari, club che ha battuto la concorrenza del Parma e si è assicurato le prestazioni del giovane talento nerazzurro.
Per l’Inter si chiude così un capitolo iniziato con grandi aspettative nel 2019, quando un giovanissimo Esposito faceva il suo debutto in prima squadra sotto la guida di Antonio Conte. Da lì in poi, però, il percorso è stato tutto in salita: sette prestiti tra Italia, Svizzera, Belgio e Serie B e Serie A, senza mai riuscire a ritagliarsi uno spazio stabile nel progetto nerazzurro.
Come riportato dalle principali testate, tra cui Sky Sport, l’operazione con il Cagliari è stata definita sulla base di un prestito gratuito con obbligo di riscatto fissato a 4 milioni di euro, a cui si aggiunge un 40% sulla futura rivendita, valido solo se superiore alla cifra versata per il riscatto. Per il giocatore, invece, cinque anni di contratto a 750mila euro più bonus.
All’uscita dalla clinica romana, Esposito è apparso entusiasta a Sky Sport: “Sono tanto carico. È stata una bella trattativa, sono contento di essere qua. Ci vediamo allo stadio. Forza Cagliari!”, ha detto ai cronisti presenti, lasciando trasparire la voglia di riscatto personale dopo stagioni complesse. Accanto a lui, l’avvocato Luigi Romei, legal advisor del calciatore, ha sottolineato l’importanza della volontà del ragazzo nella scelta: “Abbiamo vinto questo duello perché il ragazzo voleva venire a Cagliari e giocare per la nostra squadra e tutta la regione. Anche il presidente l’ha fortemente voluto. Se vuoi una cosa in modo forte, poi la ottieni”.
Per l’Inter, la cessione di Esposito rappresenta non solo una svolta economica, ma anche una liberazione tecnica. In una rosa in profonda trasformazione, con l’obiettivo di sfoltire e ringiovanire in modo funzionale, la dirigenza nerazzurra — Marotta, Ausilio e Baccin in primis — chiude così una delle scommesse più discusse degli ultimi anni.
Ora toccherà a Esposito dimostrare il suo valore in Serie A, in una piazza che crede in lui. E all’Inter, forse, resta solo il rimpianto di non aver mai potuto vederlo sbocciare del tutto a San Siro.