Scott McTominay è l’MVP di Kickest 2024/2025 | OneFootball

Scaricato dalla grigia Manchester e venuto a Napoli a riscoprire il gusto del bello, per cucire sulla maglia azzurra il quarto tricolore con il suo pregiato filo di Scozia. Quella di Scott McTominay è stata una stagione da MVP su tutti i fronti: oltre al riconoscimento di miglior giocatore della stagione 24/25, i suoi numeri eccezionali lo incoronano Most Valuable Player anche su Kickest, con un punteggio medio di 18.01.

“Siamo qui per vincere, non per scattare foto”. Tra Scott e il Napoli è stata un’immersione totalizzante dal primo istante, un rapporto anema e core tradotto in amore viscerale dal primo gol – in Coppa Italia al Palermo, con successivo bacio allo stemma – all’ultimo, il più bello e importante di tutti, segnato in mezza rovesciata nella gara scudetto.

Il suo impatto con la Serie A è stato al di sopra di ogni aspettativa: un gigante che domina con devastante naturalezza sui suoi avversari, con un’innata capacità di essere decisivo. 8 dei suoi 12 gol sono arrivati su situazioni di 0-0: nessuno nei top 5 campionati europei può vantare una simile abilità di stappare la partita.

L’area di rigore, poi, è la sua stanza dei giochi: i 3.26 tocchi a partita nell’area offensiva, abbinati alle sue doti di incursore che lo rendono immarcabile quando prende la rincorsa, gli hanno permesso di diventare il centrocampista esordiente più prolifico in una singola stagione di Serie A. Un’incisività sinonimo di consapevolezza: più la squadra mostrava segni di cedimento, più lui riusciva ad alzare il livello, con gol, assist, spallate, strappi palla al piede e recuperi da leader. Che giocasse mezz’ala, trequartista, seconda punta, addirittura esterno, non ha mai fatto differenza.

Scott ha saputo sfruttare i ritmi e il dinamismo della cultura britannica per imporre la sua egemonia sul campionato italiano. Ha trovato in Antonio Conte lo stratega perfetto e nel popolo partenopeo la sua nuova gente. È diventato scugnizzo. È diventato McFratm. E si è aggiunto alla ristretta cerchia degli eroi venuti da lontano a far svettare Napoli più in alto di tutti. Proprio come lui in campo per un’intera stagione.