Savona impressiona nella sua prima da titolare con Tudor: nel momento più difficile della stagione sfodera maturità, attenzione e carattere! I numeri della sfida contro il Bologna lo premiano | OneFootball

Savona si esalta! contro il Bologna diventa un’arma in più per attenzione e carattere: Tudor può disporre di un jolly determinante

«Ho fatto la prima partita da titolare, l’anno scorso ho già giocato terzo. Avendo giocato a destra sempre, ho giocato a sinistra e mi son trovato molto bene». Se volessimo sintetizzare la prestazione che Nicolò Savona ha fornito contro il Bologna potremmo affidarci proprio alle sue parole, pronunciate in conferenza stampa dopo la sfida del Dall’Ara. Igor Tudor è arrivato a questo primo “spareggio” per la qualificazione alla prossima Champions League con un altro infortunio: quello di Lloyd Kelly. Lo stop del difensore inglese avrebbe potuto rendere ancora più corta la coperta difensiva della Juventus. A riallungarla, però, ci ha pensato il numero 37 bianconero con una gara piuttosto solida e senza sbavature.

Nella partita più importante della stagione fino a domenica scorsa il classe 2003 dimostra di poter essere una risorsa affidabile. «È stata una partita di carattere, nei contrasti, nei duelli, sempre molto tosti. Dobbiamo portarci questo dalla partita di stasera». E Savona ha tanto di buono da custodire dopo la trasferta di Bologna. L’analisi lucida consapevole fornita al termine del confronto emiliano viene evidenziato attraverso i dati resi noti da Sofascore. Ciò che merita maggiore risalto è la sua applicazione difensiva. Nei 90 minuti disputati al Dall’Ara si sottopone a duello in ben 5 occasioni: vince 3 sfide, di cui 2 da terra e una sull’unico confronto aereo sul quale è stato chiamato in causa. Il carattere, però, non emerge solo nei duelli diretti, ma anche in fase di intercetto del possesso avversario e di applicazione di tackle. In tal senso sono 3 le azioni di ostruzione nei confronti delle azioni dei padroni di casa e si ferma a 2 il conteggio di contrasti duri ma puliti. Non male per essere alla sua prima da titolare sotto la gestione di Igor Tudor.

«Se questa è la stata migliore prestazione? Penso di si, è stata una buona prestazione. Il mister ci ha dato molto entusiasmo e ognuno di noi lo trasmette all’altro». Si spiega con questo “ingrediente” basico la gara concentrata e la maturità di Nicolò Savona, che può essere a sorpresa l’arma in più della Juventus in questo finale di stagione con vista verso la Champions League.