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·9 de julio de 2025

Sarri sui tifosi: «A loro ho promesso questo! Non potevo abbandonarli considerando le difficoltà»

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Sarri si racconta: il ritorno alla Lazio, le dimissioni e il legame con Napoli. La situazione

In occasione della cerimonia del Premio Sportilia, Maurizio Sarri ha rilasciato una breve ma intensa intervista, nella quale ha parlato del suo ritorno alla guida della Lazio, del periodo difficile che lo ha portato alle dimissioni e del suo passato indimenticabile al Napoli. Le sue parole, riportate nell’edizione odierna del Corriere dello Sport, riflettono la determinazione e la passione che da sempre contraddistinguono l’allenatore toscano.

Sarri ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a rientrare alla Lazio, sottolineando il forte legame con l’ambiente biancoceleste: «Non potevo lasciare il popolo laziale nel momento in cui ha un problema, il percorso non era completato». Un’affermazione che dimostra quanto Sarri senta sua la missione di riportare la Lazio a livelli competitivi, nonostante le difficoltà che hanno contrassegnato l’ultima stagione.


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Riguardo alle sue dimissioni nel marzo 2024, Sarri ha chiarito: «Mi ero dimesso perché avevo problemi personali. Non mi consentivano di affrontare le sfide del calcio e non riuscivo a dare ciò che volevo. Adesso invece so di poterlo fare». Durante i primi mesi lontano dalle panchine, l’allenatore ha completamente staccato dal mondo del pallone, ma ha poi ripreso a studiare con intensità: «Negli ultimi due o tre mesi ho visto mille partite e altrettanti giocatori. Mi ritrovo però col mercato bloccato».

Un passaggio particolarmente sentito dell’intervista è stato quello dedicato al suo passato al Napoli, esperienza che Sarri continua a considerare fondamentale nella sua carriera: «A Coverciano dovrebbero rendere obbligatorio per ogni allenatore passare almeno un anno a Napoli. Allenare lì è qualcosa di unico, per ciò che rappresenta la città e per quello che ti restituisce a livello umano».

Queste dichiarazioni confermano ancora una volta quanto Sarri sia legato emotivamente non solo alla Lazio, ma anche a Napoli, due città che lo hanno segnato profondamente. Con il suo ritorno sulla panchina biancoceleste, Sarri punta ora a costruire una squadra competitiva e a rilanciare un progetto tecnico ambizioso, nel segno della continuità e della passione che da sempre lo contraddistinguono.

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