🎙️Santiago Castro ammette: "Potevo vestire l'Azzurro" | OneFootball

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·13 de junio de 2025

🎙️Santiago Castro ammette: "Potevo vestire l'Azzurro"

Imagen del artículo:🎙️Santiago Castro ammette: "Potevo vestire l'Azzurro"

Tra i protagonisti dell'ultima stagione in casa Bologna bisogna sicuramente annoverare Santiago Castro, attaccante argentino classe 2004 che dopo un anno di apprendistato alle spalle di Joshua Zirkzee, si è caricato il peso dell'attacco, nonostante il colpo rimediato in Nazionale lo abbia costretto a rallentare nel finale di stagione.

A proposito di Nazionale, il numero 9 rossoblù ha svelato un curioso retroscena riguardo quella italiana, raccontandosi ad Olga una radio del suo paese. Andiamo a riportare di seguito le sue parole, riprese dal Corriere dello Sport.


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La rivelazione di Santiago Castro sulla Nazionale: le sue parole

Sì, sì, mi chiamarono la federazione e il ct (Luciano Spalletti), perché ancora non avevo esordito con l'Argentina

Tuttavia, come poi è risaputo, l'attaccante classe 2004 ha declinato l'offerta, dal momento che si sente argentino. Questo intervento di Castro è stata anche l'occasione per confermare il legame che il Toto, questo il suo soprannome, sente con la città di Bologna. Il tatuaggio della Torre di Maratona, simbolo dello stadio Dall'Ara, che l'argentino si è inciso su una gamba, lo testimonia.

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Santiago Castro (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball)

Stavolta sulla radio argentina ha addirittura cantato uno dei cori più celebri della curva rossoblù : “Bologna la mia vita te la dedico”. Inoltre ha avuto modo di raccontare la sua giornata tipo e  di svelare la sua passione per le magliette.

Castro, numeri e record della sua stagione

Per Santiago questa è stata sicuramente una stagione indimenticabile. Il suo è stato un exploit incredibile tanto che è ormai considerato tra i migliori giovani del nostro campionato. Quest'anno sotto i Portici ha infranto diversi record,diventando ad esempio solo il secondo giocatore straniero  del Bologna a realizzare almeno sette reti in una stagione di Serie A prima di compiere 21 anni, dopo Harald Nielsen nel 1962/63 (sette) e nel 1961/62 (otto). L'infortunio gli ha precluso la possibilità di raggiungere una doppia cifra in campionato praticamente certa. Ma non ha intaccato il suo infinito valore.

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