San Siro Inter, lo “spauracchio” Euro 2032 riaccende il dibattito: nerazzurri e Milan ora spingono per il nuovo stadio | OneFootball

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·30 de julio de 2025

San Siro Inter, lo “spauracchio” Euro 2032 riaccende il dibattito: nerazzurri e Milan ora spingono per il nuovo stadio

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San Siro Inter, si riapre la discussione circa lo stallo attorno alla situazione dello storico impianto di Milano: tutti gli aggiornamenti di oggi

Il tempo stringe, la pazienza è finita. Lo stallo attorno al destino di San Siro si fa sempre più insostenibile e il conto alla rovescia, inesorabile, potrebbe ricevere una scossa decisiva da un elemento esterno: Euro 2032. Come racconta Tuttosport, l’organizzazione del torneo continentale in Italia rischia di diventare l’ultima carta per sbloccare una situazione che da anni paralizza i piani di Inter e Milan.

Il 17 luglio, un gruppo di lavoro della FIGC — affiancato da un rappresentante UEFA — ha presentato a Comune e club la lista dei requisiti strutturali richiesti per candidarsi come città ospitante dell’Europeo. Il verdetto è stato chiaro: San Siro, così com’è, non è a norma. E non solo: una semplice ristrutturazione potrebbe non bastare. La via più realistica — secondo i tecnici — resta quella suggerita da sempre da Inter e Milan: abbattere lo stadio e costruirne uno nuovo.


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Uno scenario che offre un’arma formidabile nelle mani delle due società e dello stesso sindaco Beppe Sala, impegnato da tempo a far da mediatore tra le istanze dei club e le perplessità politiche. Perché al centro dell’impasse c’è ancora il timore di un danno erariale, con le indagini della Corte dei Conti e della Procura che hanno ulteriormente congelato ogni decisione, rimandando tutto a settembre.

Tuttavia, la prospettiva di perdere un evento del calibro di Euro 2032 rischia di diventare lo “spauracchio” decisivo. Anche perché né Inter né Milan hanno mai considerato una ristrutturazione dello stadio esistente: costi altissimi e ritorni minimi, dicono i dirigenti, con il Comune impossibilitato a sostenere l’investimento.

Nel frattempo, il progetto alternativo del Milan a San Donato resta vivo, mentre l’Inter osserva pronta a muoversi in autonomia se la situazione non si sbloccherà. La partita è ancora aperta, ma ora la UEFA entra sulla scacchiera: e il tempo per una mossa concreta è agli sgoccioli.

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