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·9 de enero de 2025
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Il presidente della Sampdoria Matteo Manfredi è intervenuto in una conferenza stampa per parlare del futuro della squadra.
Ecco le sue parole, riportate da Tuttomercatoweb.com:
“Purtroppo abbiamo imparato che non basta il budget. Non siamo i primi, non saremo gli ultimi: il calcio è molto più complesso di quanto sembri. Non basta investire cifre ingenti per arrivare ai risultati. Il calcio è uno sport di squadra dove il contesto e la serenità sono gli ingredienti fondamentali su cui puoi innestare risorse tecniche di valori. Noi abbiamo innestato risorse tecniche di valore in un contesto ancora non sano. Continueremo ad investire anche per migliorare gli aspetti tecnici. Ci rinforzeremo perché ci sono alcune lacune tecniche. Il nostro obiettivo sportivo è pensare domenica dopo domenica analizzando e lavorando per raggiungere questo risultato.
Il contesto dell’organigramma è completo e ad oggi non cambia. Il progetto non cambia, l’organigramma non cambia e la proprietà non cambia. Questa proprietà resterà qui finché il progetto non è completato. Ci sono aree di miglioramento costanti che cercheremo di monitorare ma l’organigramma è questo e questo rimane. La proprietà è questa e rimane questa. Penso faccia riferimento al 23 maggio del 2023, prima della chiusura di questa operazione. Ci sono stati tanti investitori interessati come, leggo da qualcuno di voi, ci sono anche oggi. La proprietà è questa e questa rimane.
Saluto Andrea Mancini che sento costantemente come amico. Abbiamo deciso di scegliere un ds di grande tenacia, grande lavoro. Il suo lavoro, ad oggi, non ci ha dato le soddisfazioni che vogliamo. Lo monitoriamo, lavoriamo tanto insieme a lui e siamo convinti che la sua esperienza e la sua tenacia ci aiuteranno a ribaltare la situazione. Siamo al lavoro da almeno un mese incessantemente per evitare gli errori del passato dove, a detta di molti di voi, avevamo costruito una squadra, insieme al ds, molto competitiva. Siamo convinti che questa squadra possa darci soddisfazioni migliori di quelle avute fino ad oggi ed è nostro dovere rinforzare la parte tecnica.
L’investitore è Gestio Capital ed è rappresentata dal sottoscritto. Nel futuro non vedrete altre presentazioni. Il fallimento del progetto sportivo è il sottoscritto così come sono orgoglioso del progetto strutturale. Il calcio è un settore molto complesso. L’U.C. Sampdoria è una piccola società se vogliamo compararla a società di altri settori. Nei momenti di difficoltà, alcune figure, non giocatori, reagiscono in maniera diversa rispetto ad altri.
Sono orgoglioso, felice e rispondo anche che lo rifarei. Ho un figlio di 14 mesi, che è il sacrificio più grande per stare lontano da lui è contribuire alla riuscita di questo progetto. Siamo in una gloriosa società, lo vedete ogni domenica sia in casa che fuori. Ringrazio di nuovo Pirlo e Sottil. L’elemento principale di aver costruito una rosa vincente ed esserci trovato alla terza giornata con un pugno di mosche.
Nonostante ci aspettassimo risultati migliori, sarebbe stato rischioso per non dire avventuroso avere un piano a due anni. Non siamo avventurieri e non siamo pirati. Molto probabilmente la prossima stagione vedrà la Sampdoria militare in Serie B e per la proprietà non cambia nulla. Chiediamo ai tifosi ulteriore pazienza e dobbiamo chiedere ai nostri investitori risorse. La categorie diversa dalla Serie B e non Serie A si chiama Serie C. Serve stabilità. E la stabilità ci sarebbe anche in quel caso.
Il compimento del nostro progetto è valorizzare questo club. Una parte del percorso di questo progetto è stata compiuta con la valorizzazione di quanto detto. La maggior parte si compirà con il successo sportivo. Sono io ad avere il controllo del CdA, sono io il presidente e sono io il responsabile di ciò che non funziona. Le risorse per continuare questo tipo di percorso sono state raccolte prima di fare questo percorso. Le programmazioni vanno fatte prima, altrimenti si tratta di scommesse da casinò.”