Salernitana, Simy: “Non sono la stella, condividiamo le stesse responsabilità. Andiamo avanti con il motto testa basse e pedalare” | OneFootball

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·25 de septiembre de 2024

Salernitana, Simy: “Non sono la stella, condividiamo le stesse responsabilità. Andiamo avanti con il motto testa basse e pedalare”

Imagen del artículo:Salernitana, Simy: “Non sono la stella, condividiamo le stesse responsabilità. Andiamo avanti con il motto testa basse e pedalare”

La Salernitana esce ai sedicesimi di Coppa Italia: il carnefice è l’Udinese di Kosta Runjaic, che vince l’incontro con il risultato di 3-1. Gli uomini di Giovanni Martusciello, con una formazione molto rimaneggiata rispetto alla pseudo-titolare di questo inizio di campionato, provano ugualmente a dire la loro, ma sbattono sulla corazzata friulana.

Uno dei lati positivi del match per i granata è l’ennesimo gol di Simy, già a quota tre reti in sette partite disputate. Il nigeriano, intervistato durante la conferenza stampa post-gara, ha rilasciato le sue impressioni sulla gara di quest’oggi, indicando la via da seguire per i prossimi impegni. Di seguito le dichiarazioni integrali, riprese da TMW.


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ANALISI – “Sono contento per il gol, ma volevamo passare il turno. Abbiamo affrontato una squadra fisica con qualità importanti che ha iniziato bene la stagione. La prestazione è stata buona”.

RESPONSABILITÀ – “La responsabilità è condivisa tra tutti, siamo una squadra, lottiamo e lavoriamo insieme”.

MARTUSCIELLO E ADATTAMENTO – “Sono d’accordo in pieno ma ci vuole tempo, il mister è arrivato in estate in mezzo a tanti cambiamenti tra ragazzi e modo di giocare, anche io mi sto adattando, stiamo cercando di entrare velocemente nei meccanismi che vuole lui, penso che tra qualche settimana si vedrà la Salernitana migliore”.

SERIE B – “Siamo un gruppo importante e non ci facciamo condizionare dai risultati. Torniamo a lavorare perché siamo fiduciosi nelle nostre qualità e in ciò che possiamo fare. Cerchiamo di ottenere il massimo in ogni partita. La squadra deve continuare a lavorare a testa bassa e a pedalare“.

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