Roma, per la difesa piacciono Lucumì e Beukema: c’è anche Balerdi, ma costa troppo. Per il rinnovo di Svilar ci sarà un nuovo incontro | OneFootball

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·4 de junio de 2025

Roma, per la difesa piacciono Lucumì e Beukema: c’è anche Balerdi, ma costa troppo. Per il rinnovo di Svilar ci sarà un nuovo incontro

Imagen del artículo:Roma, per la difesa piacciono Lucumì e Beukema: c’è anche Balerdi, ma costa troppo. Per il rinnovo di Svilar ci sarà un nuovo incontro

Mentre si attende l’ufficialità di Gian Piero Gasperini come nuovo allenatore, la Roma inizia a lavorare sul mercato per costruire una rosa ad hoc per il tecnico piemontese. Per la difesa i nomi sono quelli dei due “bolognesi” Lucumì e Beukema, oltre che a Leonardo Balerdi del Marsiglia. Non solo, uno degli obiettivi è il rinnovo di Svilar.

Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, la Roma vuole regalare un difensore che, per caratteristiche, possa sposarsi bene con Gian Piero Gasperini. Un centrale che piace tanto all’ex allenatore dell’Atalanta è Leonardo Balerdi del Marsiglia, per cui i costi sono alti. Oltre all’argentino, piacciono anche i profili di Sam Beukema e Jhon Lucumí del Bologna. La Roma proverà a chiudere per uno dei due difensori del Bologna: Beukema è, forse, il più difficile dato anche l’interesse del Napoli campione d’Italia.


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Anche lato rinnovi la Roma dovrà accelerare. Il prolungamento contrattuale di Mile Svilar rimane un obiettivo primario: possibili nuovi contatti con l’entourage per arrivare ad un accordo.

Roma, per Gasperini si attende solamente l’annuncio

Dopo un piccolo tentennamento avuto per via di un inserimento in extremis della Juventus, Gian Piero Gasperini ha accettato l’offerta della Roma e sarà il nuovo allenatore dei giallorossi. L’ex Atalanta firmerà presto un contratto triennale che lo legherà alla Capitale dopo quasi 10 anni di Atalanta.

Il saluto di Gasperini al mondo Atalanta

“Il mio primo pensiero va ai tifosi. Non era possibile esprimerlo prima perché solo nelle scorse ore ho realmente deciso di mettere la parola fine a questa meravigliosa storia lunga nove anni. Non mi piace parlare di addio. Chiudo la mia esperienza a Bergamo come allenatore dell’Atalanta, tutto il resto, invece verrà. La conclusione del mio rapporto con il Club è stata unicamente decisa da me e non deve essere attribuita responsabilità alcuna alla Società e ai suoi dirigenti. Semplicemente ho capito che era arrivato il momento di fare questo passo. Per tutta la stagione da poco conclusa ho solo pensato a come lasciare la maglia nerazzurra nel punto più alto possibile.

E la lascio al terzo posto in classifica e qualificata in Champions League, dove – ancora una volta – potrà giocare nei più prestigiosi stadi d’Europa, potendo contare su un organico forte e ricco di giocatori valorizzati.Con il Club siamo riusciti a raggiungere risultati indiscutibilmente straordinari. Avrei voluto fare di più, non ci sono riuscito, ma abbiamo comunque gioito tanto assieme e sono sicuro che lo farete ancora.Perché, vi chiederete, lascio l’Atalanta? Per bisogno di nuovi stimoli, per la fiducia trasmessami e per il rinnovato entusiasmo che ne deriva. Sfida difficile? Molto. Però parliamo di una grande sfida, esaltante, che mi trasmette tanta adrenalina. Ci vedremo ancora in Piazza Pontida, ve lo prometto! Adòss!!!!Ps: sono cittadino onorario di Bergamo e giuro che porterò ovunque e per sempre altissimi i valori di questa città.Gian Piero Gasperini“.

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