Calcio Femminile Italiano
·6 de julio de 2025
Reuteler e Pilgrim condannano l’Islanda: ancora vivo il sogno quarti per la Svizzera

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·6 de julio de 2025
Le padrone di casa possono continuare a sognare e hanno il destino nelle loro mani. Dopo la sconfitta – immeritata – contro la Norvegia, la Svizzera ha rialzato la testa e con i suoi giovani talenti è riuscita a imporsi sull’Islanda, condannata all’ultimo posto del girone – momentaneamente – e a 0 punti, che la mettono del tutto fuori dai giochi per i quarti, un sogno in cui la Svizzera può ancora credere.
Fulmine a ciel sereno islandese in avvio di gara, una traversa di Sigurðardóttir andata a colpire l’incrocio dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Stierli ha provato, dall’altra parte, la girata di testa, sul fondo. Determinante il salvataggio di Calligaris in un paio di chance islandesi, come quella di Brynjarsdóttir attorno alla mezz’ora. Islanda più fallosa che ha rimediato due cartellini gialli nel giro di due minuti per due falli del tutto evitabili, e nel contropiede Fölmli ha mancato l’aggancio decisivo. Percussione decisa e puntuale della Svizzera, andata a conquistare un calcio d’angolo: dagli sviluppi del corner battuto da Vallotto è nato il vantaggio della Svizzera al 28’ grazie all’incornata di testa di Fölmli che, complice una deviazione, si è stampata sotto l’incrocio, ma la rete è stata annullata per un fallo in attacco. Svizzera in controllo del gioco, Islanda pronta a sfruttare i pochi errori avversari. Occasione per Schertenleib in un tre contro tre, ma la calciatrice l’ha sprecata peccando di egoismo, quando c’erano le compagne pronte a ricevere. Altra occasione per la Svizzera, un siluro di Beney uscito di poco a lato in chiusura del primo tempo. Più Svizzera di Islanda, però, con le padrone di casa andate a prendere il controllo del gioco e a dare vita a contropiedi difficili da contenere per le islandesi, nel complesso brave a fare da buona guardia.
Altro fulmine a ciel sereno per l’Islanda in avvio di ripresa, un’altra traversa colpita da Vilhjálmsdóttir su punizione dal limite. Partita divertente con fuochi accesi dall’una e dall’altra parte, Svizzera vicina al vantaggio con Fölmli, sul fondo. Beney si è di nuovo resa pericolosa con un colpo di testa preciso che ha impegnato Rúnarsdóttir. Calcio d’angolo interessante per l’Islanda, col il colpo di testa di Brynjarsdóttir uscita abbondantemente a lato. Svizzera più pericolosa, ma troppo poco cinica davanti alla porta. Le padrone di casa hanno trovato il meritato vantaggio al 75′: Reuteler, smarcatasi dai difensori islandesi, ha trovato lo spazio per calciare dopo l’imbucata di Schertenleib, che l’ha vista lanciarsi verso l’area di rigore. Galvanizzata dalla rete, la Svizzera è andata a caccia del secondo gol per chiudere la partita e tenere vivo il sogno chiamato “quarti” soprattutto grazie a Schertenleib, che ha trovato imbucate importanti per le compagne in posizione avanzata. Svizzera a un passo dal raddoppio con il passaggio di Beney per Vallotto, anticipata dalla difesa al momento del tiro. Anche la romanista Pilgrim, subentrata, ha avuto qualche chance per andare in gol, e c’è riuscita al 90′ con una conclusione tesa, potente e precisa dalla distanza. La capitana dell’Islanda Viggósdóttir ha cercato di accorciare le distanze in pieno recupero con un colpo di testa uscito a lato.
IL TABELLINO
SVIZZERA (5-3-2): Peng; Riesen (78′ Pilgrim), Maritz, Stierli (56’ Crnogorcevic), Calligaris, Beney; Vallotto, Wälti, Reuteler; Fölmli (56’ Wandeler), Schertenleib.
ISLANDA (4-3-3) Rúnarsdóttir; Arnardóttir, Sigurðardóttir (81′ Tryggvadóttir), Viggósdóttir, Árnadóttir (34’ Heidharsdottir); Brynjarsdóttir, Vilhjálmsdóttir, Jóhannsdóttir (81′ Gunnlaugsdóttir); Jónsdóttir, Jessen, Albertsdóttir (65’ Halldórsdóttir).
Marcatrici: 75′ Reuteler (S), 90′ Pilgrim (S)
Ammonizioni: 22’ Sigurðardóttir (I), 24’ Jóhannsdóttir (I), 65’ Vilhjálmsdóttir
Note: recupero 5’ pt, 3′ st.