Rappresentativa No Limits calciatori disabili della Padania Football Association a Torino: la SSD Dorina apre le porte del Mercadante | OneFootball

Rappresentativa No Limits calciatori disabili della Padania Football Association a Torino: la SSD Dorina apre le porte del Mercadante | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcionews24

Calcionews24

·20 de febrero de 2025

Rappresentativa No Limits calciatori disabili della Padania Football Association a Torino: la SSD Dorina apre le porte del Mercadante

Imagen del artículo:Rappresentativa No Limits calciatori disabili della Padania Football Association a Torino: la SSD Dorina apre le porte del Mercadante

La Rappresentativa No Limits calciatori disabili della Padania sarà ospite dalla SSD Dorina presso l’impianto sportivo Mercadante a Torino

Il calcio nella sua dimensione più inclusiva e sociale sarà di casa presso l’impianto Sportivo Mercadante sito in Via Mercadante 133 a Torino. E’ lì che si terrà – grazie all’ospitalità della S.S.D. Dorina – il primo Raduno Collegiale del 2025 della Rappresentativa No Limits della Padania Football Association. L’appuntamento è fissato per domenica 23 febbraio dalle ore 10 alle ore 12,30.

18 calciatori diversamente abili sono stati selezioni e convocati da Mauro Tarasco, commissario tecnico della Nazionale Padana Settore Disabilità. Insieme a lui coordineranno l’allenamento Angelo Benucci, preparatore dei portieri del Torino FC, Tony Dell’Aglio, preparatore atletico di Individual Tecnique Soccer, ed Enrico Visalli, fisioterapista. All’evento parteciperà anche la giornalista Laura Massobrio, in rappresentanza di G.R.P. TV, per un iniziativa che godrà anche di un’importante eco mediatica oltre che della presenza di ex calciatori, vecchie glorie, dirigenti e personalità di spicco del calcio nazionale e piemontese. Vietato, insomma, mancare.


OneFootball Videos


E’ proprio Tarasco, con la voce colma di entusiasmo e orgoglio, a farci familiarizzare con una realtà che dal 2010 è anche la sua: «Ho scoperto il calcio disabili dopo un ictus. Ho fatto parte per 7 anni del Torino For Disabled, la prima squadra disabile associata a un club professionistico. Da ragazzo ho giocato in giro per il Piemonte, arrivando al massimo in Serie D. La Rappresentativa No Limits della Padania Football Association, che non ha nulla a che fare con alcun ideale politico, risponde a un’associazione mondiale chiamata CONIFA, che riunisce quei territori che non dispongono di una Nazionale riconosciuta da FIFA o UEFA». Prosegue presentando l’evento: «I ragazzi che saranno con noi domenica non hanno disabilità di tipo motorio e si esprimono con grande competitività facendo tutti parte del campionato di primo livello della Divisione per l’Attività per calciatori con disabilità cognitivo-relazionale. Ma è soprattutto nei campionati di secondo e terzo livello che assistiamo alle partite più emozionanti e intense da un punto di vista umano». Chiude ringraziando gli sponsor, in particolare Givova, e sentitamente la SSD Dorina che ha messo a disposizione per l’evento una struttura appena rilanciata.

Il nuovo gestore dell’impianto Sportivo Mercadante, Carlo Gilardino, ci racconta: «Cercavamo da tempo una nuova collocazione in città (la sede principale della SSD Dorina si trova in via Alfonso Varano, sempre a Torino). Abbiamo vinto il bando per l’assegnazione dell’impianto Mercadante ad ottobre. Abbiamo provveduto a metterlo a posto e renderlo pronto per i nostri ragazzi e per quelli di tutti gli altri. Appena la Rappresentativa No Limits mi ha contattato mi è sembrato giusto dare loro un aiuto. La SSD Dorina è fortemente impegnata nel sociale e crede nel valore educativo delle regole sportive. Abbiamo tutte le squadre dalla Prima Categoria sino ai Pulcini e ci servivano dei nuovi campi per far giocare i nostri 350 ragazzi. Vogliamo mettere le radici anche in questo nuovo territorio e molte famiglie si stanno avvicinando a noi per chiedere informazioni sulle iscrizioni. Ci fa piacere che gente del quartiere viene a vedere le partite a prescindere dai figli. Il nostro obiettivo non è quello di tirare fuori il campione ma di portare avanti senza distinzione tutti i ragazzi». Proprio così, tutti quanti.

Ver detalles de la publicación