Ranieri è una furia: “L’arbitro voleva fare vincere il Porto. Rosetti, così non va” | OneFootball

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·14 de febrero de 2025

Ranieri è una furia: “L’arbitro voleva fare vincere il Porto. Rosetti, così non va”

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La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Quei nove cartellini, compreso quello del team manager Simone Ricchio, proprio non gli sono andati giù. E Claudio Ranieri alla fine non fa neanche nulla per nasconderlo. Anzi. “Una cosa non mi sta bene e mi riferisco a Rosetti – dice alla fine l’allenatore della Roma –. Tutto il mondo sa che è una persona onestissima, ma come si fa a mandare ad Oporto un arbitro così casalingo, con il quale la squadra ospite ha fatto solo 9 pareggi in 22 partite, compresa questa qui. Rosetti è una persona integerrima, ma queste cose si sanno. E le sa anche lui. Un arbitro del genere in uno stadio così caldo, io una cosa del genere prima non l’ho mai vista. Del resto è stato lui, Rosetti, che ha mandato Taylor ad arbitrare Siviglia-Roma nella finale di due anni fa. E allora si capisce tutto…”.

Insomma, alla fine Ranieri è una furia, anche se le rimostranze le manifesta sempre con la sua consueta eleganza. Ma in modo fermo e netto, senza alcun ripensamento. “Alla fine ho detto ai ragazzi di venire via, l’arbitro non meritava il saluto – aggiunge l’allenatore giallorosso -. Quello che è successo è un dato di fatto, basta pensare alle otto ammonizioni. Qualcuna l’abbiamo anche meritata, magari siamo stati anche ingenui, ma con questo arbitraggio abbiamo fatto un miracolo. Ci ha dato cartellini contro ovunque, a chi li voleva dare e chi ha minacciato di darglieli. Alla fine temevo anche che ci fischiasse un rigore contro, aspettava solo l’occasione giusta per farli vincere. I ragazzi questo lo hanno capito bene, erano nervosi anche per questo. Ripeto, Rosetti con questa designazione cosa voleva dimostrare? Non lo capisco, non so il perché di questa scelta, certe cose come le so io le sa anche lui...”


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E a Ranieri non è andato giù neanche il gol del pareggio, perché sul tiro di Angelino alle stelle aveva già chiesto il cambio di Pellegrini con Soulé.Il guardalinee lo sapeva bene, lì il gioco andava fermato – dice ancora –. Avevo chiesto il cambio già prima, non ce lo hanno fatto fare. E non ho visto quello che è successo a Bruges-Atalanta, per fortuna...”

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