👀Quanti punti per lo Scudetto? Da 5 Maggio a Fatal Verona, il Napoli spera | OneFootball

La Serie A 2024/25 si avvia verso un finale ad alta tensione, con lo scudetto ancora tutto da decidere. A sette giornate dalla conclusione del campionato, l'Inter guida la classifica con un vantaggio di tre punti sul Napoli, in una sfida che promette emozioni fino all’ultimo minuto.

L’ultima giornata ha visto entrambe le contendenti frenare: i nerazzurri hanno pareggiato a Parma, mentre i partenopei non sono riusciti ad approfittarne pienamente. Nonostante ciò, la corsa resta viva e aperta, con due squadre che mettono in campo ogni risorsa per conquistare il tricolore.

A rendere ancora più affascinante questa volata finale è lo scenario che si delinea confrontando l’attuale situazione con episodi passati della Serie A. Una distanza così ridotta tra la capolista e la prima inseguitrice non è un caso isolato nella storia del campionato.

In stagioni come il 2010/11 e il 2004/05, la differenza tra le prime due della classe a sette giornate dal termine era contenuta entro i quattro punti, dimostrando come spesso il finale possa essere decisivo e tutt’altro che scontato.

L’andamento

Analizzando l’andamento delle ultime sette giornate, emerge come l’Inter, nonostante la battuta d’arresto a Torino contro la Juventus, abbia saputo mantenere una media punti leggermente superiore rispetto a quella del Napoli, che invece ha mostrato qualche difficoltà di continuità.

I nerazzurri hanno ripreso ritmo proprio mentre gli azzurri arrancavano, riuscendo così a creare quel minimo margine che ora può rivelarsi determinante. Tuttavia, la storia insegna che il distacco, seppur minimo, può essere sia consolidato che annullato in un finale concitato come quello che ci aspetta.

Il precedente

Nel periodo in cui la vittoria vale tre punti, si è registrato un solo caso in cui una squadra ha conquistato l’intera posta in palio in tutte le ultime sette giornate senza però vincere il titolo: si tratta dell’Inter 2021/22.

I nerazzurri, nonostante un filotto impeccabile, non riuscirono a superare il Milan, che partiva con quattro lunghezze di vantaggio. Questo episodio evidenzia quanto possa essere cruciale il vantaggio accumulato prima dello sprint finale, anche a fronte di una perfetta chiusura di stagione.

‘5 maggio’ eccezione

In altri casi, invece, la squadra inseguitrice ha mostrato un miglior rendimento nelle ultime giornate, ma senza riuscire a sovvertire l’esito finale del campionato.

Fa eccezione solo il celebre campionato 2001/02, ricordato come l’anno del “5 maggio”, quando a sette giornate dalla fine Roma, Inter e Juventus erano racchiuse in soli tre punti. In quell’occasione, il finale fu rocambolesco e il titolo cambiò padrone proprio all’ultima curva.

Coincidenza Napoli

Il Napoli, per mantenere vive le proprie speranze, può aggrapparsi anche a curiose coincidenze storiche. Nel campionato 1987/88, gli azzurri si videro soffiare lo scudetto proprio nel mese di maggio, perdendo lo scontro diretto con il Milan a tre turni dalla fine.

Una ferita che fu rimarginata due anni più tardi, nella stagione 1989/90, quando il Napoli riuscì a scalzare i rossoneri grazie alla seconda “Fatal Verona”, imponendosi poi in trasferta contro il Bologna.

Proprio al Dall'Ara toccherà all'Inter sfidare i padroni di casa, una tappa fondamentale nella corsa Scudetto, che coinvolge anche il Napoli.

📸 Francesco Pecoraro - 2025 Getty Images