Quale Lazio di Sarri sarebbe stata con il mercato non bloccato? | OneFootball

Quale Lazio di Sarri sarebbe stata con il mercato non bloccato? | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: LazioPress.it

LazioPress.it

·12 de julio de 2025

Quale Lazio di Sarri sarebbe stata con il mercato non bloccato?

Imagen del artículo:Quale Lazio di Sarri sarebbe stata con il mercato non bloccato?

Montagne russe in casa Lazio nell'ultimo mese e mezzo. A padroneggiare è stata la delusione arrivata dal finale di stagione, una esclusione dalle coppe europee che non si vedeva da ben 8 anni. Grande delusione con Marco Baroni subito sul piede di partenza, considerato il responsabile del flop finale ed inaspettato.

Inizia un totoallenatori con Maurizio Sarri che diventa suggestione e poi piano piano realtà. Il comandante fa una scelta di cuore e torna alla Lazio, pronto a ripartire e costruire qualcosa di importante pianificando nel dettaglio il da farsi, calciomercato compreso.


OneFootball Videos


Passano pochi giorni ed arriva la mazzata. I biancocelesti non hanno rispettato tre parametri fondamentali, la penalità sarà non poter fare il calciomercato nella sessione estiva.

Gli obiettivi di Sarri

L'allenatore toscano aveva inizia a disegnare la sua squadra analizzando ruoli e singoli. Una delle prime richieste fatte alla società era una mezzala di inserimento con le seguenti caratteristiche: dinamica, giovane e con senso del gol. I nomi in orbita erano Fabbian del Bologna e Fazzini dell'Empoli. Non sarà possibile averli se non a gennaio ed ora Sarri dovrà lavorare su disponibili in rosa ovvero Vecino, Cataldi ma sopratutto Dele Bashiru, lui l'indiziato da plasmare ad immagine e somiglianza del sarrismo.

L'altro ruolo era il terzino sinistro. Sarri non era e non è convinto da Nuno Tavares, considerato forte dal tecnico ma troppo anarchico tatticamente per il suo gioco. Nel mirino era finito su tutti Parisi della Fiorentina.

L'ultimo ruolo finito sotto la lente di ingrandimento era l'attaccante. Maurizio Sarri stima Castellanos e sicuramente rispetto al primo anno di Lazio dell'argentino, lavorare insieme ora è tutto un altro mondo. El Taty era panchinaro e ha sofferto un pò l'ambientamento nel nuovo campionato italiano. Girava idea e voce che i biancocelesti volessero tutelarsi con l'acquisto di un'altra punta, su tutti era finito Pio Esposito dell'Inter e Ioannidis del Panathinaikos.

Il presente di Sarri

La notizia del calciomercato bloccato in casa Lazio ha scosso l'ambiente portando tanta apprensione e preoccupazione per la reazione di Maurizio Sarri. Circa 72 ore di timore in cui si ipotizzavano le dimissione dell'allenatore toscano. Poi un pò di sereno dopo la tempesta. Se Sarri ci aveva messo il cuore nella scelta Lazio, successivamente ci ha messo anche l'anima. Il mister ha quindi incontrato la società e si sono promessi di stringere i denti fino a gennaio, quando intervenire sul mercato sarà di nuovo possibile.

Aiuta senza meno il fatto che i biancocelesti affronteranno solo campionato e coppa Italia come il fondamentale il fatto ad aver fatto la differenza, che la rosa è di qualità e con singoli di assoluto livello. Ora Maurizio Sarri dovrà di nuovo dare la sua impronta, in tanti lo conoscono in squadra e ci sarà da fare un lavoro meticoloso sui nuovi.

Ver detalles de la publicación