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Diego D'Avanzo·18 de diciembre de 2024
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Diego D'Avanzo·18 de diciembre de 2024
La Juventus vista contro il Cagliari non ha soltanto vinto 4-0 ma a convicere è stato il modo con cui è arrivata la vittoria. I tifosi lo hanno detto chiaramente: "Vi vogliamo così" è stato il coro a fine gara.
Questa partita potrebbe essere un piccolo punto di svolta per diverse motivazioni.
La scelta forte di mettere Locatelli in difesa per arretrare Koopmeiners ha dato molta più centralità all'olandese che, infatti, ha portato di più il pallone rispetto al solito. La heatmap a confronto con le ultime gare lo racconta perfettamente: tante giocate sul centro-sinistra e 100% di precisione nei passaggi durante il primo tempo.
Motta comunque non ha rinunciato a Locatelli e alla sua tranquillità in impostazione. Lo ha schierato in difesa ma in realtà ha agito da mediano puro sia sulla destra sia sulla sinistra. La sua presenza è fondamentale per far iniziare l'azione e portare il pallone a centrocampo a Koopmeiners e Thuram.
Yildiz spostato verso il centro del campo ha trovato maggiore sfogo con le sue giocate sulla trequarti con la licenza di svariare, lasciando il compito di ala pura a Mbangula. Il turco ha fatto una buona partita ma non ha brillato, e nella sua posizione potrà agira anche Nico Gonzalez: un tassello fondamentale che è tornato al 100%.
La lunga lista di infortuni che ha colpito la Juventus infatti si sta accorciando e questo può offrire più soluzioni in attacco, il reparto in cui la Juventus ha faticato di più. In particolare Nico Gonzalez è subentrato e ha giocato da numero 10 e da prima punta, segnando e apportando qualità in entrambi i ruoli.
La sua presenza è "importantissima" come detto da Thiago Motta perché può dare più interpretazioni ai vari ruoli: più goleador e d'inserimento sull'esterno, più qualitativo e d'associazione nel cuore del campo. Insomma, una pedina fondamentale che è mancata tanto.
Di minore importanza ma comunque da non dimenticare è anche la presenza di Adzic che è tornato in campo dopo due mesi e può fornire ulteriori rotazioni sulla trequarti. A gennaio darà ancora più opzioni il rientro di Milik in quelle partite che lo richiederanno.
La pace raggiunta tra Vlahovic e la tifoseria forse è uno dei segnali migliori e lui ha ripagato segnando il 3° gol consecutivo: tutti di un'importanza capitale. Il serbo si sta caricando la Juve sulle spalle nel momento più difficile che, comunque, deve ancora terminare.
Il coro "Vi vogliamo così" oltre a essere un complimento è soprattutto un monito: la Juve deve vincere e possibilmente deve farlo convincendo. Ossia le premesse con cui era stato assunto Thiago Motta che, tra ambientamento e infortuni, ha fatto solo intravedere la fluidità mostrata con il Bologna.
Steccare la prossima partita contro un Monza in difficoltà potrebbe esacerbare ancora di più le critiche e rendere vana - o quasi un falso positivo vissuto nella mente del tifoso - questo 4-0. Domenica la Juve ha solo un risultato: vincere, e bene.
📸 Valerio Pennicino - 2024 Getty Images