Calcionews24
·5 de julio de 2025
Protti annuncia sui social: «Purtroppo poco più di un mese fa mi è stato trovato uno sgraditissimo ospite»

In partnership with
Yahoo sportsCalcionews24
·5 de julio de 2025
Igor Protti, classe 1967, è stato molto più di un attaccante: è stato il volto di un calcio genuino, fatto di passione, sacrifici e amore per la maglia. Ha saputo conquistare i tifosi di città come Bari e Livorno, diventando un’icona sportiva e umana che ha lasciato un segno indelebile nella storia del pallone italiano.
La sua carriera inizia proprio nella sua città natale, ma è a Livorno che nasce il legame più profondo. Dopo aver girovagato tra squadre come Virescit Bergamo, Messina e Reggiana, è al Bari che esplode: nella stagione 1995-96 si laurea capocannoniere della Serie A con 24 reti, risultato straordinario considerando la retrocessione della squadra.
Ha vestito anche le maglie di Napoli e Lazio, ma il suo ritorno a Livorno è una favola calcistica: guida la squadra dalla Serie C alla Serie A, firmando gol decisivi e diventando il primo calciatore, insieme a Dario Hübner, a vincere la classifica marcatori in tutte e tre le categorie professionistiche.
Protti si ritira nel 2005 con oltre 250 gol segnati e una carriera che parla di talento, umiltà e grinta. Oggi, sta affrontando una nuova sfida personale, e il mondo del calcio si stringe attorno a lui con affetto e ammirazione. Le parole:
PAROLE – «Ciao a tutti, questa foto è di pochi giorni fa in un letto di ospedale. Purtroppo poco più di un mese fa mi è stato trovato uno sgraditissimo ospite. Ho subito un primo intervento chirurgico e la prossima settimana comincerò le cure per cercare di migliorare la situazione e poter essere nuovamente operato tra qualche mese. È una partita durissima, so benissimo che si può vincere o perdere ma ce la metterò tutta come sempre. E come sempre so di non essere solo, ho la mia grande e meravigliosa Famiglia vicino a me anche se non tutti lo possono essere fisicamente. Come quando ero in campo e mi sentivo parte di una grande comunità oggi sento anche la vicinanza di tutti gli amici e di tutte quelle persone che mi hanno seguito e voluto bene.Ringrazio lo staff medico che mi ha preso in cura e che farà di tutto per aiutarmi in questa lotta. Mi scuso fin da ora se nei prossimi mesi non riuscirò a rispondere a tutti sia telefonicamente che qui su Instagram. Vi mando un forte ed enorme abbraccio».
En vivo