Posti in più allo Stadio dei Marmi, Vivarini in emergenza, quale futuro per Borini? Le news del venerdì di Serie B | OneFootball

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·18 de octubre de 2024

Posti in più allo Stadio dei Marmi, Vivarini in emergenza, quale futuro per Borini? Le news del venerdì di Serie B

Imagen del artículo:Posti in più allo Stadio dei Marmi, Vivarini in emergenza, quale futuro per Borini? Le news del venerdì di Serie B

La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.

Serie B, le news di giornata

Posti in più allo Stadio dei Marmi

La Carrarese è intervenuta sul proprio sito ufficiale per comunicare che lo Stadio dei Marmi aumenterà la propria capienza. Rispetto agli attuali 3500 circa posti a sedere, quindi, se ne aggiungeranno altri 600. Si tratta di una manovra significativa per dare la possibilità ai tifosi di seguire in modo più consistente la propria squadra dopo lo storico salto nel campionato di Serie B.


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Ecco le parole dell’annuncio:

“Nella giornata odierna è stata emanata un’ordinanza sindacale che dispone l’ampliamento della capienza del settore gradinata di ulteriori 600 posti.”

Vivarini in emergenza

L’allenatore del Frosinone Vincenzo Vivarini è intervenuto nella conferenza stampa prima della partita contro la Reggiana.

Ecco le sue parole, riportate da Tuttomercatoweb.com:

“Abbiamo lavorato sulla testa della squadra. Al di là di tutto dobbiamo pensare a fare i punti soprattutto con qui calciatori che avevo a disposizione. Ho detto a tutti di trasmetterlo anche ai nazionali che tornavano. Dobbiamo spingere sotto questo aspetto. Dal punto di vista mentale bisogna dare di più perché con la voglia e l’applicazione possiamo sopperire le difficoltà del moneto. Non abbiamo sbagliato un allenamento in questo periodo, sempre concentrati in ogni allenamento. Ora bisogna riportare tutto in partita.

Abbiamo fatto solo stamattina un allenamento con la squadra al completo. Qualcuno è tornato martedì, qualcuno mercoledì e qualcuno oggi. Al di là di Cichella che ha avuto qualche problema fisico gli altri stanno bene. I gemelli Oyono sono arrivati ieri sul tardi quindi si sono allenati solo oggi. Gli altri hanno percepito l’atmosfera, sono pronti. La conferenza di Angelozzi e il sostegno del presidente? Una situazione che non ci aspettavamo né io né la società. Ne abbiamo preso atto e siamo uniti e forti per reagire. Dobbiamo fare quadrato e non sprecare più nemmeno una partita. Si è parlato di tutto ciò che può darci forza in questo periodo.

In questi giorni abbiamo lavorato con quasi tutta la Primavera e sicuramente è un’ottima squadra ben allenata di conseguenza bisogna prendere forza anche dall’entusiasmo e dalla tranquillità che hanno questi ragazzi. Cichero e Barcella possono darci una mano perché hanno forza nelle gambe. Dobbiamo puntare di più anche su Vural come abbiamo fatto con Cichella perché ha un grande talento. Sono calciatori giovani e di talento.

Di Stefano stava facendo bene pero in quei ruoli lì abbiamo tante soluzioni perché abbiamo anche Canotto a destra, che sta acquisendo condizione ed è esperto, oltre Partipilo e Ghedjemis mentre a sinistra abbiamo Kvernadze e Begic il quale è tornato molto bene dalla Nazionale. Ad inizio anno è arrivato un po’ meno bene, ora si è allenato tutta la settimana ed è in condizione.

Abbiamo provato Canotto al centro dell’attacco in allenamento perché al momento ci sono solamente Ambrosino e Sene. Non è il suo ruolo io cerco di mettere i calciatori a proprio agio. Diciamo che l’esperimento non è riuscito. Ho molta rabbia e determinazione da mettere in campo e l’ho trasmesso alla squadra in queste settimane. Non volevo trovarmi in questa situazione. Ora bisogna mettere cattiveria in campo perché non meritiamo la posizione che abbiamo.

Ho visto tutte e due le partite in Nazionale di Machin, ha giocato da seconda punta ed era meno impegnato in fase difensiva. Si è districato abbastanza bene ma nella disposizione che abbiamo adesso qualche disposizione ce l’ha perché fa più fatica in fase difensiva. Va tenuto in considerazione perché può darci una mano. Avevo fatto questo discorso con Pecorino e Tsadjout perché avevano sempre fatto pochi gol in carriera e volevo che ne facessero di più. Lo stesso vale per Ambrosino che ora deve giocare da prima punta anche se si sente più una seconda punta. In allenamento sta andando bene, spero che riesca a riportare in partita quanto sta facendo.

Kvernadze ha il problema di tanti altri, è giovane. Deve dare il fine a ciò che fa. Ha dimostrato di avere potenzialità e personalità nel volere la palla ma è giovane e ancora deve capire come essere efficace in fase offensiva, nel come fare assist. Ci può aiutare però perché ha nelle corde i colpi. Da un giovane non puoi aspettarsi che sia già pronto ma la sua crescita deve essere subito esponenziale. Lusuardi finalmente ha rifatto un paio di allenamenti con noi, chiaramente la condizione è ancora quel che è. Gli manca freschezza e abitudine nel fare le cose ma sarà convocato. Monterisi ha fatto tutta la prima settimana a parte ma in questa si è allenato con noi e sarà a disposizione per la partita.

Quale futuro per Borini?

Col rientro di Estanis Pedrola la Sampdoria ha 6 attaccanti per i 2 posti del 3-5-2 in cui sono saldamente titolari Massimo Coda e Gennaro Tutino. Data la situazione, c’è il rischio che qualcuno dei calciatori a disposizione finisca per essere estromesso anche dai convocati per far spazio a elementi degli altri reparti in cui c’è meno profondità.

Secondo il Secolo XIX, Fabio Borini è ancora più a rischio di Antonino La Gumina. L’attaccante che tanto è stato utile l’anno scorso e che ha segnato l’1-1 nel derby vinto è stato sin qui il meno utilizzato in campionato e in settimana è rimasto fuori nella partitella 11 vs 11 proprio a discapito del palermitano.

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