DirettaCalcioMercato
·19 de febrero de 2025
Porto, Anselmi in conferenza: “Speriamo che l’arbitro sia capace di amministrare giustizia. Sarà importante creare occasioni”
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·19 de febrero de 2025
Il tecnico del Porto, in occasione della sfida di Europa League con la Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa.
Di seguito, le parole del tecnico.
Tornando alla gara d’andata, c’è qualche scelta che cambierebbe? Come ha preso lo sfogo di Ranieri verso l’arbitro. Se sia stato eccessivo e se quindi teme eventuali ripercussioni per domani? “Ci sono sempre cose da correggere, ma è importante che non ci sono cose da modificare. Faremo il possibile per migliorare in vista della seconda partita. Le parole di Ranieri dopo l’andata? Non le ho sentite e non mi piace commentare cose che non ho visto o sentito. Ranieri è un allenatore super esperto e sono consapevole che può generare un ambiente in cui si può mettere pressione e condizionare determinate decisioni. Io voglio giustizia, che non mi venga regalato nulla e che l’arbitro prenda le decisioni che deve prendere. Domani speriamo di vedere una partita in cui l’arbitro possa impartire e amministrare giustizia”.
Cosa si aspetta domani? Servirà sbloccare per primi il match? “Sì, è importante sbloccare la partita per primi. Sarebbe ideale. Affrontiamo una squadra forte, contro una squadra capace di imporsi nei duelli individuali. Loro faranno di tutto per attaccare, ma faremo la nostra partita. Speriamo che tutto vada per il meglio e che sia una grande gara”.
I tanti gol nel secondo tempo? “Non ho una spiegazione. Cerchiamo di segnare già nel primo tempo, ma in tante partite le gambe nel finale hanno meno energia e si aprono gli spazi. Una difesa uomo contro uomo nella ripresa è più complicata e saltano gli schemi. Diventano importante le palle ferme. Dipende dalle circostanze. Contro la Roma abbaimo avuto una occasione a inizio gara. Forse, direi che il calcio così: per come si sono messe le partite, si sono aperti gli spazi”
L’importanza di Moura?
“Sono importanti gli esterni. Devono correre tanto, fare entrambe le fasi. Servono grandi capacità fisiche. Francisco si è inserito bene contro la Roma e ha segnato. Inizio a pensare che non è un caso. Moura sa segnare, anche Joao Mario. Tutti sanno percorre tutta la fascia”.
L’Europa League è più fattibile del campionato? “In campionato ce la stiamo giocando, anche in coppa nazionale. Mancano molte partite, ma tutto è aperto: possiamo risalire. Questo è a eliminazione diretta. Noi siamo qui con chance e voglia di andare avanti, non siamo di passaggio”.
C’è un problema centravanti? “Serve che la squadra segni e vinca. Non mi interessa chi segna, poi magari ci sono periodi senza gol salvo poi ridiventare capocannoniere nei mesi successivi. Mi serve la qualità in attacco, segnare è frutto del dettaglio. Sono tranquillo. L’importante è che la squadra crei occasioni”.
Ranieri ha detto che Roma e Porto hanno il 50% di possibilità di passare il turno. È d’accordo? “Non mi piace parare di percentuali. Abbiamo davanti una Roma forte, davanti alla propria gente. Il Porto ha la sua storia e la sua gente. TI lascio il 50 e 50 di Ranieri”.