Lazionews24
·16 de julio de 2025
Pedro presenta la stagione: «Questo è l’obiettivo della Lazio. Con Sarri ho parlato di una cosa»

In partnership with
Yahoo sportsLazionews24
·16 de julio de 2025
Dopo l’allenamento mattutino a Formello, nel terzo giorno del ritiro estivo, l’attaccante della Lazio Pedro ha parlato ai microfoni del canale ufficiale del club.
EMOZIONI E AMBIZIONI – «Sono molto contento di essere un altro anno qua con questa società e con questi compagni. Sono grato a tutti. Mi aspetto un anno difficile, dobbiamo lavorare tutti insieme per raggiungere i nostri obiettivi. Sono i primi giorni complicati del ritiro: dobbiamo essere ambiziosi, vogliamo fare di nuovo una bella stagione e possiamo farlo stando uniti e lavorando forte insieme. La preparazione estiva è cambiata tanto, quando sei più esperto devi impegnarti di più. Mi sono allenato in tanti posti per essere in forma, ma quando inizia il ritiro è sempre complicato. Stare da solo è diverso da stare con la squadra, ma è normale».
LAVORO – «Ora possiamo lavorare tanto a Formello per avere una buona condizione, poi vediamo come arriveremo all’inizio del campionato. I ritiri sono cambiati, prima si lavorava sugli aspetti tecnici, mentre ora sul fisico e sulla prevenzione. In stagione si giocano tante partite, prima non era così, ora costa tanto recuperare. Sul campo corriamo tanto, a Barcellona per esempio non lo facevo. Adesso è tutto molto controllato, il calcio è molto esigente in questo momento, anche la tecnologia ci aiuta e fa la differenza. Sono il giocatore più esperto nello spogliatoio, ho vissuto tante cose e questo aiuta tanto i più giovani. Io voglio solo stare bene e aiutare la squadra, tutti insieme possiamo fare grandi cose stando uniti, come abbiamo fatto la scorsa stagione anche se abbiamo perso ambizione, siamo calati e abbiamo finito male. Dobbiamo ritrovare subito entusiasmo, abbiamo un’opportunità senza l’Europa per preparare le partite una volta a settimana e fare un grande anno. Noi eravamo abituati a giocare l’Europa, vediamo come affronteremo questa cosa a livello mentale».
SARRI – «Sarri lo conosciamo, sappiamo come lavora, è un allenatore forte che ha vinto in passato. Per noi è una grande occasione lavorare di nuovo con lui. Ci sono dei giocatori che non conosce ma li sta provando e vediamo come possono inserirsi. Comunque credo che il nostro livello ci possa permettere di entrare in Champions League, è quello che dobbiamo puntare stando qui alla Lazio»
SERIE A E RUOLO- «l campionato è molto difficile ed esigente, noi dobbiamo puntare sull’Europa. È imprescindibile per fare un passo in avanti e crescere dal punto di vista mentale, puntando sempre al massimo. Ho parlato con il mister del mio ruolo, sicuramente potrò giocare ancora dietro la punta come l’anno scorso. Ma posso fare anche l’esterno nonostante per me sia difficile, perché i miei compagni hanno più forza e velocità. Io sono sempre disposto ad aiutare la squadra, voglio solo lavorare su quello, poi se mi devo adattare ci sono sempre»
SUBENTRARE – «Non è facile per un giocatore subentrare e stare sempre in panchina, bisogna avere una grande forza mentale e sfruttare ogni minuto in campo, è quello che dico sempre ai giovani. Tanti giocatori devono impararlo, non è facile essere pronti ma si deve fare. A volte non si dà pazienza ai giocatori giovani, il livello è esigente e bisogna essere pronti subito. Ma con i giovani bisogna dare tempo, se lo devono mettere in testa qual è il loro ruolo, anche se è solo giocare l’ultimo quarto d’ora. Se stai concentrato e hai recuperato bene, alleni anche la mente e sei pronto per la partita. Se stai bene, sei sicuramente più preparato. L’obiettivo principale è lavorare tutta la settimana e andare al massimo nella partita, qualsiasi sia il minutaggio da giocare. La partita si vince anche il giorno prima, oltre alle situazioni imprevedibili che possono accadere sul campo. Per reagire bene, però, bisogna sempre essere concentrati».
TIFOSI – «I tifosi sono una forza molto importante per noi, ci aiutano tanto e ci stanno vicini. L’anno scorso abbiamo finito molto male, soprattutto in casa. Per noi deve essere un punto in più giocare in casa, io ringrazio sempre tutto il nostro popolo per il supporto. Fabregas? Sta facendo un grande lavoro, è giovane ma ha già dimostrato di avere carattere e un’idea chiara di gioco. Ha fatto una bellissima stagione l’anno scorso e per noi sarà difficile affrontare il Como alla prima giornata. Hanno speso tanto per fare un progetto per crescere, ci credono tanto. Sarà una partita bellissima da giocare».
EXTRA CAMPO – «Le vacanze sono andate bene, è importante per la testa e per il corpo riposare e stare in famiglia. Ma la stagione è già iniziata, dobbiamo metterci in testa che sarà una stagione difficile e che dobbiamo stare concentrati per competere per le posizioni più importanti. La mia fondazione? Facciamo tante cose diverse, trasmettiamo i valori ai più giovani come solidarietà, ambizione, rispetto, il lavorare bene. Lavoriamo con le scuole, i centri medici: per noi è importante aiutare la gente. La vita è sempre più cara, per i genitori è tutto più difficile. Stiamo vicini ai bimbi, i meno fortunati, i malati. Per noi è davvero importante averli con noi. Sono molto contento di ciò che stiamo facendo».