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·9 de abril de 2025

Parisi: «Vincere la Conference League: sentiamo la responsabilità, ma non la pressione»

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Le parole di Fabiano Parisi, terzino della Fiorentina, in conferenza stampa in vista della sfida contro il Celje in Conference League

Fabiano Parisi ha parlato in conferenza stampa in vista della trasferta della Fiorentina di domani contro il Celje nei quarti di Conference League. Di seguito le sue parole.

LE CONDIZIONI DOPO IL COLPO A SAN SIRO«Ho preso un bel colpo alla caviglia, ma l’ho curata bene e sono a disposizione della squadra».


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OCCASIONE«Durante una stagione l’occasione capita a tutti. Fin dall’inizio eravamo tutti calciatori forti, poi c’è il mister che sceglie ma noi dobbiamo sempre farci trovare pronti. Questa è la forza del gruppo. Domani ci giochiamo una partita importante, fisicamente stiamo bene quindi dobbiamo dare il massimo».

LE PAROLE DEL PROCURATORE DURANTE IL CASO BIRAGHI«Andate a parlare con lui, sinceramente sono un suo assistito ma ha fatto delle dichiarazioni avendo le sue motivazioni. Io sono molto contento di indossare la maglia della Fiorentina, la fiducia del mister sicuramente mi ha aiutato tantissimo. Ho voglia di giocare e mettermi in mostra ma prima viene il gruppo: pensiamo alla squadra e ai tifosi, per raggiungere gli obiettivi prefissati».

RESTARE ALLA FIORENTINA«Sono contento di essere rimasto alla Fiorentina, poi ci sono certe dinamiche di mercato ma i fatti sono altri. Sono sempre stato convinto e determinato nel voler rimanere alla Fiorentina, sono contento e fino all’ultimo giorno in cui sarò a Firenze cercherò di dare il massimo».

SAN SIRO UNO STIMOLO IN PIÙ«Deve essere una motivazione interna. Sì, 80mila persone possono farti fare la corsa in più ma senza motivazione interna non la fai… Daremo il massimo».

QUELLO DI MILANO È IL VERO PARISI«Tutta la squadra ha fatto una grandissima partita. So che posso migliorare in alcune cose, come gli ultimi metri e il mister me lo dice spesso, ma sono convinto che la partita di Milano sia un punto di partenza. Conosco le mie potenzialità, sono ancora giovane e so quanto posso dare alla Fiorentina. Non sono ancora al massimo ma mettendo minuti nelle gambe posso arrivarci».

C’È PRESSIONE PER VINCERE LA CONFERENCE«Pressione non è la parola giusta, ma sentiamo la responsabilità: siamo consapevoli di essere la Fiorentina. Ragioniamo partita dopo partita. Possiamo dire che il sogno è di vincere la Conference, ma nel calcio vince solo una squadra. Siamo comunque convinti, siamo un gran gruppo e dobbiamo continuare così».

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