Pari ricorda Vialli: «Chi non l’ha conosciuto non può capire che persona era! Per me era un fratello» | OneFootball

Fausto Pari, ex giocatore della Sampdoria, ha rilasciato delle toccanti dichiarazioni sul compianto Gianluca Vialli

Le voci dei compagni di squadra, e ancor più quelle degli amici, sono quelle che meglio sanno restituire il ricordo autentico di una figura come quella di Gianluca Vialli (il ricordo del club). In questo senso, le dichiarazioni di Fausto Pari a San Marin RTV assumono un valore particolare. Ex centrocampista della Sampdoria dal 1983 al 1992, Pari non è stato solo un collega di campo, ma un grande amico del compianto attaccante, tanto da averlo avuto come testimone di nozze.

Questo legame profondo gli ha permesso di tracciare un ritratto intimo e toccante dell’uomo Vialli, andando oltre le gesta sportive e rivelando aspetti della sua personalità che pochi hanno avuto il privilegio di conoscere così da vicino. Naturalmente, forte del suo decennio in blucerchiato, Pari ha anche espresso il suo giudizio sulla recente stagione della Sampdoria, un’analisi che porta il peso di chi ha vissuto in prima persona i fasti di quel club.

Il ricordo di un amico fraterno

Le parole di Fausto Pari sono un omaggio sentito e commosso a Gianluca Vialli, un ricordo che va ben oltre la figura dell’atleta e si concentra sull’essenza dell’uomo. Pari ha saputo delineare le qualità umane di Vialli, un leader carismatico non solo sul terreno di gioco, ma anche e soprattutto nella vita. Ha sottolineato la sua generosità, la sua lealtà e la capacità di stringere legami indissolubili, caratteristiche che lo rendevano un punto di riferimento per chiunque gli fosse accanto. Il fatto che Pari l’abbia scelto come testimone di nozze è una prova lampante della profondità del loro rapporto, un vincolo di fiducia e affetto che trascendeva il calcio.

Questo dettaglio intimo offre uno spaccato prezioso della personalità di Vialli: un uomo capace di amicizie sincere e durature, che sapeva farsi volere bene e ispirare rispetto e ammirazione non solo per le sue doti calcistiche, ma per il suo spessore umano. Pari ha raccontato aneddoti e momenti condivisi, rivelando la solarità, l’umorismo e la profonda umanità che caratterizzavano Gianluca, rendendolo un amico insostituibile e un compagno di vita prezioso. La sua testimonianza contribuisce a mantenere viva la memoria di un campione che ha lasciato un segno indelebile non solo nel mondo del calcio, ma anche nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo davvero.

Un siudizio sulla stagione della Sampdoria

Avendo militato nella Sampdoria per quasi un decennio, Pari ha un legame indissolubile con i colori blucerchiati e una profonda conoscenza delle dinamiche del club. Forte di questa esperienza e del suo attaccamento alla squadra, ha espresso il suo giudizio sull’ultima stagione della Sampdoria. La sua analisi, schietta e basata su una prospettiva interna, ha toccato i punti salienti dell’annata, evidenziando le difficoltà incontrate dalla squadra. Le sue parole:

GIANLUCA VIALLI – «Chi non l’ha conosciuto non può capire che persona era! Per me era un fratello, sono stato anche fortunato perché l’ho avuto come testimone di nozze! A parlare di lui mi viene un groppo alla gola, era intellignet ed arguto come pochi!».

SAMPDORIA – «E’ stata un’annata che mi ha fatto soffrire, è iniziata davvero male e abbiamo rischiato la retrocessione. Alla fine sono riusciti a salvarsi, spero che nell’ottica della prossima stagione si possa imparare dagli errori!».