Calcionews24
·19 de julio de 2025
Paratici, squalifica scontata: ecco qual è la sua decisione per il futuro

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·19 de julio de 2025
Domani, per Fabio Paratici, finisce un’attesa interminabile. L’ex dirigente della Juventus finirà di scontare la lunga squalifica e potrà finalmente guardare al futuro. In un mondo del calcio spesso avvezzo a processi mediatici e riabilitazioni rumorose, si apre un bivio, come sottolineato in un editoriale di Cristiano Gatti sul Corriere dello Sport. La domanda è: quale strada sceglierà Paratici per il suo ritorno?
Molti, a fine pena, scelgono una via ben precisa. “Tanti a fine pena avviano subito la florida professione del martire, tra libri verità e interviste”. Un percorso fatto di autoassoluzioni e ricerca di consenso. “Altri invece colgono l’occasione per ricominciare in un altro modo, magari con tanto gusto in più”. Questa seconda via, più silenziosa e riflessiva, sembra essere quella prediletta da Paratici.
Una scelta che nasce forse da “quel meccanismo spirituale che ci fa amare davvero una cosa quando abbiamo rischiato sul serio di perderla”. Dopo aver “incassato in silenzio l’umiliazione” e aver sopportato il peso della squalifica “senza un lamento”, l’ex ds della Juve sembra pronto a ripartire non da una posizione di vittimismo, ma dalla voglia di rimettersi in gioco, forte di una nuova consapevolezza.
A rompere un lungo silenzio è lo stesso dirigente, con parole che confermano questa intenzione. Una dichiarazione breve ma densa di significato, che chiarisce la sua posizione e la sua immutata passione per il suo lavoro. Come riportato nell’articolo, Paratici afferma:
«In questo periodo interminabile non ho mai smesso di pensare al calcio. Non ho mai perso i fili di collegamento con il mio mondo. Aspetto solo di ricominciare».
Il ritorno di Paratici non è solo una vicenda personale, ma rappresenta un’opportunità per l’intero sistema. La speranza, come evidenziato nell’editoriale, è quella di “rivedere un dirigente più prudente e più affidabile”, una figura la cui esperienza, se incanalata in un nuovo modo di operare, può tornare a essere “un lusso per il calcio italiano”. Il suo futuro è un foglio bianco, un’occasione per dimostrare che una seconda possibilità può essere migliore della prima.