Palermo-Sassuolo, Dionisi: “Vittoria figlia del gruppo e delle prestazioni, forse prendere tre gol è stato positivo…” | OneFootball

Alessio Dionisi, allenatore del Palermo, è intervenuto in conferenza stampa al termine del big match col Sassuolo. Di seguito le dichiarazioni raccolte dalla nostra redazione:

VITTORIA FIGLIA DELLE PRESTAZIONI – “Vittoria figlia delle prestazioni e di quello che stiamo esprimendo da tempo. Vittoria figlia di un gruppo che, a differenza delle chiacchiere delle ultime settimane, non si è spostato di centimetro. Una vittoria dedicata anche alla famiglia di Sara e intendiamo sottolinearlo. Per certi aspetti bene che abbiamo sofferto, non siamo perfetti. Abbiamo giocato contro una squadra fuori categoria. I ragazzi sono stati bravi, determinati e hanno riportato in partita ciò che fanno in allenamento. Ci hanno tirato un po’ il collo per le qualità che hanno. Pohjanpalo finalizza il lavoro della squadra. Adesso dovremo essere bravi a trovare il giusto equilibrio. Abbiamo fatto una grande cosa per il nostro obiettivo, ma dobbiamo mantenere un profilo basso. Altrimenti dovrò cambiare tutti gli interpreti. Spesso siamo andati dietro a “miglior giocatore del mese”, di qua e di là. Dobbiamo essere più equilibrati. Non siamo diventati dei campioni e non eravamo scarsi prima. Prepariamo la prossima, contro il Bari che sta giocando per il nostro stesso obiettivo”.

SWITCH – “Può essere uno switch se siamo più equilibrati, altrimenti diventa una montagna russa. Possiamo migliorare. Mi aspettavo questa prestazione, non con tutti questi gol. I ragazzi non mi hanno sorpreso, hanno dato continuità a ciò che ho visto in settimana. Non dimentichiamoci che due settimane fa parlavamo di vittoria sfuggita per demeriti di chi era entrato. Questa vittoria ci può dare consapevolezza, lo dobbiamo volere tutti. I ragazzi dimostrano che la volontà è tanta. Dovremo isolarci da tutto quello che ci può condizionare”.

PARTITE RIAPERTE – “Oggi ho visto dei grandissimi giocatori. Forse aver preso tre gol può essere una cosa positiva. La differenza in una partita la si può colmare, in classifica no. Possiamo acquisire delle consapevolezze. Dobbiamo capire che le partite non finiscono mai, chi entra deve essere aiutato da chi è in campo. Non deve cambiare quello che stavamo facendo”.

GOL SUBITI – “Tra loro litigavano, bisogna prendersi la responsabilità e cacciare via la palla. Quello che mi è piaciuto meno è quello che non ci hanno fatto, ma che gli abbiamo concesso noi”.

GOMES E SEGRE – “La copertina l’avrà Joel, ma le qualità le hanno mostrate tutte. Abbiamo vinto contro una squadra che concede poco a tutti”.

BRUNORI E MODULO – “Nel contropiede, Brunori poteva calciare, ma ha visto solo Pohjanpalo e ha fatto bene. Dovevamo coprire bene il campo, il modulo era simile ad un 4-4-2 in chiusura di partita”.

PRESTAZIONE DI BLIN – “Non sta giocando Ranocchia in queste partite, che è un calciatore molto bravo. Devono capire che l’importante è la qualità dei minuti, non la quantità. Ranocchia quando è entrato è riuscito a dare il suo contributo. Dobbiamo trovare il giusto equilibrio, partita per partita. Ceccaroni è uscito a causa di un problema fisico e probabilmente dovremo inventare qualcosa. Lì siamo un po’ corti e potrebbe essere un’opportunità per qualcuno”.

ENTUSIASMO BARBERA – “Bellissimo. Oggi giocavamo con la prima in classifica e magari l’aspettativa era più bassa. Alla fine è giusto che i tifosi si facciano sentire per lo spettacolo che hanno visto. Dobbiamo essere equilibrati, ma non perdere lucidità. I calciatori non devono ergersi a supereroi, è chiaro che se il pubblico ci sostiene come oggi sembra di giocare in più di undici. Vedere questo pubblico così unito con la squadra è stato bellissimo. Dipenderà dalle prestazioni, speriamo che sia solo l’inizio”.