Palermo-Sampdoria, Lucioni: “C’è poco da esultare, testa al Venezia. Con questo pubblico possiamo andare lontano” | OneFootball

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·17 de mayo de 2024

Palermo-Sampdoria, Lucioni: “C’è poco da esultare, testa al Venezia. Con questo pubblico possiamo andare lontano”

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Fabio Lucioni, difensore del Palermo, ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa al termine del primo turno dei playoff contro la Sampdoria. Di seguito le parole raccolte dalla nostra redazione:

CONSAPEVOLEZZA DEI PROPRI MEZZI – “E’ stato molto importante vincere a Bolzano, siamo riusciti a non prendere gol e abbiamo lavorato più tranquilli in settimana. Queste partite sono un capitolo a parte. Dovevamo gestirla nei 90 minuti, non pensavamo di portarla al 120′. L’abbiamo interpretata in maniera giusta, cercando di essere aggressivi e imponendo il nostro gioco. Loro hanno reagito, ma siamo stati bravi a fare il secondo gol e a portare a casa un risultato importante che ci vede gioire per poche ore. Dobbiamo ricaricarci per la gara contro il Venezia, c’è poco da esultare”.


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PATTO PLAYOFF – “E’ un gruppo che ci ha sempre tenuto e lo farà fino all’ultimo istante. Questo atteggiamento ci permetterà di raggiungere qualcosa di importante. Abbiamo raccolto meno di quanto potessimo meritare, ma abbiamo dovuto accettare il verdetto del campionato, rimboccandoci le maniche per regalare a questo gruppo qualcosa di straordinario. Abbiamo sempre lavorato dal lunedì al sabato per colmare le problematiche, non sempre riesci a superare le difficoltà. Il gruppo non si è mai disunito“.

IL PUBBLICO – “I tifosi sono stati straordinari. Si aspettavano un risultato differente, è sotto l’occhio di tutti. Avevamo iniziato il campionato con altri obiettivi. Sono stati bravi quanto noi ad azzerare le 38 gare disputate e pensare che da oggi potesse cominciare un altro mini-campionato. Abbiamo ripagato a pieno la loro fiducia disputando una grande gara. Col loro aiuto possiamo andare lontano“.

LA VOGLIA DI DIVERTIRSI – “La pressione aumenta in una piazza così importante e gloriosa. Quando hai questo tipo di aspettative, bisogna saper sorreggere queste pressioni. In alcuni casi lo abbiamo fatto, in altri abbiamo faticato a trovare delle soluzioni. Il gruppo ha sempre lavorato sodo assieme alla società e ai tifosi. I risultati si intravedono, ma bisogna essere bravi a gioire per pochi minuti. Tra poche ore ci aspetta un’altra battaglia nelle mura amiche. Gli oltre trentamila spettatori possono essere un’arma in più“.

LA LEADERSHIP DEI SENATORI – “La squadra deve appoggiarsi alla mia figura, così come a quella di Brunori e Insigne. Quest’ultimo oggi ha fatto una grande partita, dopo mesi che non giocava. Dobbiamo trasmettere serenità ad un gruppo che vuole continuare a crescere. Quando si tratta da partite da dentro o fuori, ci mettiamo gli attributi, ciò che ci vuole a Palermo. Marconi ha sempre cercato di farsi trovare pronto quando chiamato in causa, è un ragazzo che ci dà l’esperienza di cui ha bisogno questa squadra”.

VENEZIA – “Ogni partita ha la propria storia, dobbiamo essere bravi a ragionare nei due incontri. A livello mentale abbiamo il piccolissimo vantaggio di giocare la prima in casa, dobbiamo portare il risultato dalla nostra parte. Se così non dovesse essere, avremo altri 90 minuti per giocarci le nostre carte. Ma dobbiamo fare qualcosa in più, considerando che col doppio pareggio possono avere la meglio loro. Verranno con dei giorni di lavoro in più settimanali, non avendo giocato. In questo momento conta soltanto l’aspetto mentale, le energie le trovi perché siamo allenati bene”.

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