Oriali coccola il suo Napoli: «Lo scorso anno ha vinto una squadra vera, quest’anno sarà…» | OneFootball

Oriali coccola il suo Napoli: «Lo scorso anno ha vinto una squadra vera, quest’anno sarà…». Le parole dell’ex Inter

A Castel di Sangro, durante l’incontro con i tifosi organizzato nel ritiro estivo, il team manager del Napoli Gabriele Oriali ha tracciato la rotta in vista della nuova stagione. I partenopei, reduci dal trionfo in Serie A, si preparano a difendere lo scudetto in un’annata che si preannuncia ancora più impegnativa rispetto alla precedente.

Oriali ha sottolineato come il successo dello scorso anno sia stato il frutto di un lavoro corale, che ha coinvolto non soltanto giocatori e staff tecnico, ma anche l’intera tifoseria. L’ex dirigente e calciatore, figura di grande esperienza nel calcio italiano, ha evidenziato l’importanza di mantenere la stessa compattezza e determinazione per affrontare un calendario fitto di impegni, tra campionato, coppe europee e competizioni nazionali.

Il dirigente azzurro ha poi usato una metafora per spiegare l’approccio della squadra al nuovo campionato: la pagina della scorsa stagione è stata chiusa, con la vittoria che rimarrà una pietra miliare nella storia del club, ma ora c’è un nuovo capitolo da scrivere. Il risultato finale dipenderà dall’impegno e dalla mentalità con cui squadra e società affronteranno le sfide che arriveranno.

Il messaggio lanciato da Oriali è chiaro: il Napoli dovrà ripartire da zero, senza adagiarsi sui traguardi già raggiunti, con la consapevolezza che la concorrenza sarà agguerrita e che ogni partita dovrà essere affrontata con la stessa fame e concentrazione che hanno permesso di conquistare lo scudetto. Messaggio per l’Inter di Chivu?

PAROLE – «Veniamo da un’annata straordinaria dove abbiamo meritato di vincere e ha vinto una squadra vera. Quando dico una squadra vera intendo anche voi, non solo giocatori e staff. Insieme si è vinto. Quest’anno sarà molto più dura, avremo molti più impegni rispetto alla scorsa stagione. Abbiamo scritto una pagina importantissima della storia del Napoli, ora bisogna girare la pagina ed è bianca: sta a noi decidere cosa scrivere, dipende da noi».