Morte Celeste Pin, disposta l’autopsia dopo l’esposto dell’ex moglie. La procura indaga, escluso il suicidio? | OneFootball

Firenze, giallo sulla morte di Celeste Pin: la procura dispone l’autopsia. L’ex moglie contesta l’ipotesi del suicidio

Morte Celeste Pin, la ex moglie chiede giustizia: “Nessun suicidio, si indaghi per omicidio”

Morte Celeste Pin, disposta l’autopsia dopo l’esposto dell’ex moglie. La procura indaga, escluso il suicidio?

Il caso della morte di Celeste Pin, ex calciatore professionista ed ex difensore della Fiorentina, si arricchisce di nuovi sviluppi. La Procura di Firenze ha disposto l’autopsia sul corpo del 64enne, ritrovato privo di vita lo scorso 22 luglio nella sua abitazione sulle colline del capoluogo toscano.

La decisione è arrivata in seguito a un esposto formale presentato dall’ex moglie di Pin, che contesta la pista finora ritenuta più probabile dagli inquirenti, quella del suicidio. La donna ha chiesto ulteriori accertamenti medico-legali e investigativi, manifestando dubbi sulla dinamica dei fatti.

Le prime ricostruzioni e il fascicolo per omicidio colposo Ad allertare i soccorsi era stato un familiare, preoccupato per l’assenza di notizie da parte dell’ex calciatore. Al momento del ritrovamento, non sarebbero stati rinvenuti biglietti d’addio o altri elementi che potessero avvalorare con certezza l’ipotesi del gesto volontario.

Per questo motivo, la procura ha deciso di aprire un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti, una procedura tecnica che consente di svolgere una serie di accertamenti in piena autonomia investigativa. In un primo momento, era stato autorizzato il rilascio della salma ai familiari per procedere con le esequie. Tuttavia, l’esposto dell’ex coniuge ha cambiato radicalmente lo scenario.

Le richieste della famiglia: autopsia, tossicologico e sequestro del cellulare Secondo quanto riportato dal Corriere Fiorentino e confermato da la Repubblica, l’ex moglie di Pin ha chiesto non solo l’autopsia, ma anche l’esame tossicologico, il sequestro del cellulare e l’apposizione dei sigilli all’abitazione del calciatore. Un insieme di richieste che dimostra una volontà netta: escludere ogni dubbio residuo e ottenere piena chiarezza sulle cause del decesso.

L’inchiesta è ora in una fase delicata. Gli esiti degli accertamenti medico-legali potrebbero fornire risposte decisive, chiarendo se la morte sia davvero compatibile con un gesto volontario oppure se emergano elementi anomali che richiedano una ricostruzione più complessa.

Chi era Celeste Pin Celeste Pin è stato un protagonista del calcio italiano tra gli anni ’80 e ’90, noto soprattutto per la lunga militanza nella Fiorentina, con cui ha collezionato oltre 200 presenze in Serie A. Ha vestito anche le maglie di Verona e Perugia, chiudendo la carriera nel calcio professionistico prima di intraprendere nuove attività. Apprezzato per la sua serietà e discrezione, negli ultimi anni aveva mantenuto un profilo riservato, lontano dai riflettori del mondo sportivo.