Calcionews24
·3 de enero de 2025
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La scomparsa di Aldo Agroppi ha colpito tanti e soprattutto i compagni che hanno giocato con lui nel Toro. Tra questi Angelo Cereser, che lo ha ricordato su La Stampa.
CHI ERA AGROPPI – «Una persona intelligente e con una sensibilità incredibile, voleva correggere il calcio con la morale e l’amore. Aveva un gran cuore, era un allenatore tecnicamente all’avanguardia e moralmente della vecchia guardia».
IL TORO – «Per lui il Toro era tutto: abbiamo vinto insieme due Coppe Italia. Nella seconda fece innervosire Rivera nei rigori finali. La palla non è messa bene sul punto di battuta, ripeteva».
IL PRIMO INCONTRO – «Al Fila, ci hanno subito messo in camera insieme. Da Venezia andavo a trovarlo in Toscana, suo papà, un ex arbitro, per farci stare buoni ci portava a mangiare fuori. Ma eravamo due perfettini».
DA RAGAZZO TIFAVA JUVE, POI… – «Appena arrivato, ci hanno pensato professori come Ussello ed Ellena. Ci parlavano sempre del Grande Torino. Sentivamo una grande responsabilità, l’abbiamo tradotta in dovere»