PianetaChampions
·28 de junio de 2024
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Il capitano della Spagna, Alvaro Morata, ha rilasciato un’intervista dai contenuti molto personali ai microfoni di El Chiringuito, soffermandosi anche sull’importanza che il supporto psicologico ha rivestito nei momenti di difficoltà vissuti. Ecco quanto ripreso da Goal.com:
“Ho toccato il fondo e ho pensato un bel pò di volte di gettare la spugna, ma alla fine non è mai successo. L’insegnamento migliore che posso dare ai miei figli è che anche quando sei nella mer**, puoi riuscire a tirare fuori la testa. Io l’ho sempre fatto e ne sono orgoglioso. Pochissime persone mi conoscono veramente. E molte persone che ho incontrato nel corso della mia vita, hanno cambiato opinione su di me quando mi hanno incontrato”.
“Oggi ho il mio psicologo, il mio psichiatra e un allenatore. Mi hanno aiutato molto. Loro e mia moglie sono il filo che mi sostiene nei momenti delicati e sono loro che ti valorizzano e ti fanno vedere te stesso con occhi diversi… Quello che mangiamo lo buttiamo via, ma quello che ti entra in testa non esce”.
“Le differenze di trattamento che ricevo quando sono in Spagna o altrove? Non voglio dilungarmi troppo sull’argomento, altrimenti sembra che mi lamenti sempre. Ma è una questione di mancanza di rispetto. Il rispetto è tutto e non sto parlando del fatto che la gente mi ami o meno. Ho vissuto molti episodi brutti, anche con la mia famiglia per strada, quando eravamo a fare la spesa o quando portavo i miei figli all’allenamento”.