Calcio e Finanza
·12 de junio de 2025
Monza, Galliani: «Trattative in corso per vendere il club ma nulla di definito»

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·12 de junio de 2025
Il Monza è ormai sempre più al centro di trattative di mercato per un cambio di proprietà che veda l’addio di Fininvest, la holding della famiglia Berlusconi. Nelle ultime settimane si è parlato di un interessamento di alcuni fondi statunitensi con le trattative fra le parti che sono iniziate, ma non ancora arrivate a un punto di svolta.
Un quadro attuale che viene confermato da Adriano Galliani, amministratore delegato del club brianzolo, in un’intervista all’edizione odierna de Il Corriere della Sera nella quale il dirigente ricorda con affetto Silvio Berlusconi, scomparso esattamente due anni fa.
«Se devo indicare una cosa che mi manca di Silvio Berlusconi sono le sue telefonate che arrivavano puntuali ogni sera a mezzanotte – ricorda Galliani –. Ho parlato con Marina e ha capito: invece di partecipare alla messa di suffragio che ci sarà oggi ad Arcore a cui farà seguito un pranzo fra le persone che a Silvio hanno voluto bene, ricorderò il presidente a Madrid. Sono convinto che anche lui sarebbe stato contento della mia scelta».
«Sono stato invitato dalla Scuola Universitaria del Real Madrid, da Florentino Perez, per fare da padrino a 1.500 studenti che concludono il loro percorso di studi. In passato, per dare l’idea, questo onore era toccato a Placido Domingo e al Premio Nobel Mario Vargas Llosa. Il mio discorso motivazionale sarà incentrato su Berlusconi», ha spiegato Galliani.
Tornando al Monza, Galliani specifica: «Ci sono trattative in corso ma non c’è nulla di definito. Non solo non siamo arrivati al closing, ma neanche al signing. In ogni caso Fininvest non ci ha mai fatto mancare le risorse: ha speso 35 milioni in investimenti fra il centro sportivo e lo U-Power Stadium che è stato votato come il più bello della Serie A. Paolo Bianco nuovo allenatore? Gode di buone referenze, essendo stato il vice di Allegri alla Juve. Faremo una squadra per ritornare subito in A».
A proposito di Allegri, l’ex tecnico bianconero è tornato al Milan dove ha vinto uno scudetto e una Supercoppa italiana proprio nell’ultimo scorcio vincente della coppia Berlusconi-Galliani: «Confido molto in lui: avrà una stagione senza coppe. L’abbiamo visto con l’Inter di recente: la Champions porta molti soldi ma al contempo prosciuga energie».
Una battuta non poteva mancare su uno degli allenatori più vincenti della storia del Milan, Carlo Ancelotti approdato sulla panchina del Brasile: «Direi che è la certificazione di come Silvio Berlusconi ha insegnato ai suoi giocatori e tecnici a stare al mondo».
Il pensiero di Galliani sul momento del calcio italiano: «Gli impegni dei club certamente hanno inciso sulle prestazioni sportive. Gli Azzurri erano più stanchi dei norvegesi. Detto questo, Gravina non risponde dei risultati della Nazionale ma ha la responsabilità della conduzione politica nella sua globalità. Lega? La lascio coesa e con buoni rapporti con la Federazione. Un mese fa ero nella sede di via Rosellini e dopo aver schiacciato il pulsante del quarto piano, mi sono ritrovato al secondo, quello della Serie B. Ho lanciato un urlo, speriamo di restarci solo un anno».