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·9 de marzo de 2025

🤩 Milan, Bondo: “Reijnders mi ha shockato. Sono convinto che avrò successo”

Imagen del artículo:🤩 Milan, Bondo: “Reijnders mi ha shockato. Sono convinto che avrò successo”

Warren Bondo, da poco diventato un nuovo calciatore del Milan, si è concesso ad una lunga intervista dove ha analizzato la sua carriera. Le parole, offerte a footmercato.net, le riprendiamo da TMW:

Inizi – “Sono esploso al Brétigny, il miglior club del 91 (uno dei distretti, ndr). Quando sono arrivato, ho visto che ero una spanna sopra gli altri e mi sono detto che potevo fare qualcosa. Nella mia generazione del 2003 c’erano Abou Sakho, che poi ha firmato per il Le Havre, Igor Deba Nsingi, al Bordeaux, Sekou Lega, all’OL e ora internazionale U20 francese, e Lenny Belin, allo Strasburgo. Cinque di noi hanno firmato per club professionistici, un’impresa rara per una generazione. Abbiamo vinto tutto: i campionati U14 e U15, la Coppa di Parigi… È qualcosa che ti rimane dentro per tutta la vita, anche se non si tratta di titoli “importanti”. Quando si batte il PSG a livello giovanile, quando si domina il proprio campionato dell’Ile-de-France, è qualcosa che rimane impresso nella mente”.


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Sorpresa – “Quello che non conoscevo e che ho visto quando sono arrivato a Monza è stato Reijnders. Ora gioco con lui, ma la scorsa stagione dicevo ai miei amici che era il miglior giocatore della Serie A, almeno tra quelli che non conoscevo. Quando ho giocato contro di lui, era davvero forte, ed è stato quello che mi ha shockato di più”.

Trattativa Monza-Milan – “Diciamo che è stato fatto in due ore, questo è il bello (ride, ndr). Quando il mercato ha aperto quest’inverno avevo intenzione di rimanere a Monza. Avevo sentito dire che il Milan era interessato, ma niente di concreto. Mi è stato detto che non pianificavano di comprare, quindi mi sono detto “non c’è problema, resto qui e mi concentro sul Monza”. Poi, quando sono uscito dall’allenamento, sono andato sui social network per seguire il mercato come tutti gli altri, e verso le 14 ho saputo che Bennacer voleva partire per l’OM. Non avevo altri pensieri in quel momento, se non che alle 17 del pomeriggio mio zio, che è il mio agente, mi chiamò per dirmi che il Milan mi voleva dopo la partenza di Bennacer e che il club avrebbe fatto un’offerta al Monza. Mi chiese cosa volessi fare e io risposi: “Vado”. Tre anni fa ho avuto la possibilità di andare con Maldini e Massara, ma non è successo. I contatti con la direzione sportiva non si sono mai interrotti, quindi la trattativa non è durata molto. Abbiamo trovato subito un accordo, così come i club, tenendo conto che prima il direttore”.

Bennacer – “Bennacer è un giocatore di alto livello, e ha anche avuto una carriera pazzesca da quando ha lasciato l’Arles-Avignon. Penso che sostituirlo sia un’ottima mossa. Ma non è necessariamente una pressione in più, perché se il Milan mi cerca è perché c’è qualcosa. Ora devi dimostrare il tuo valore in un grande club, davanti a 80.000 persone e con molta pressione. Sono convinto che avrò successo“.

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