Milan alla ricerca del nuovo direttore sportivo: Furlani guida il casting, Paratici in ascesa | OneFootball

La questione del nuovo direttore sportivo del Milan continua a essere al centro delle attenzioni in casa rossonera, ma rispetto a qualche settimana fa, la fretta sembra essere svanita. Intanto, Paratici avanza nelle gerarchie, secondo Antonio Vitiello di Milannews.

Il club, consapevole dell’importanza di una scelta che potrà avere impatti determinanti sul futuro della squadra, ha deciso di procedere con maggiore cautela e riflessione. Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan, sta guidando il processo di selezione, un vero e proprio “casting” per trovare la figura più adatta a ricoprire un ruolo così cruciale per il club. Inizialmente, il nome di Igli Tare, ex direttore sportivo della Lazio, sembrava il favorito, ma nelle ultime ore le sue quotazioni sono notevolmente scese. Sebbene fosse stato indicato come il principale candidato, il suo futuro al Milan appare ora in bilico.

Dall’altra parte, è Fabio Paratici a guadagnare terreno. L’ex dirigente di Juventus e Tottenham, nonostante l’inibizione della FIGC che gli impedisce di ricoprire ruoli ufficiali nel calcio italiano fino al luglio 2025, sta vedendo crescere le sue possibilità di diventare il nuovo direttore sportivo rossonero. La sua esperienza nelle grandi piazze europee, unita alla conoscenza approfondita del calcio internazionale, lo rende una figura interessante per il Milan.

Nel taccuino di Furlani diversi nomi: chi sarà il nuovo DS del Milan?

Tuttavia, non c’è solo Paratici tra i candidati. Il club rossonero sta valutando anche altre opzioni sia italiane che straniere. Tra i profili italiani più accostati al Milan, ci sono Giovanni Sartori, attuale direttore sportivo del Bologna, e Stefano D’Amico, che ricopre lo stesso ruolo all’Atalanta. Sul fronte internazionale, i nomi di Markus Krösche, direttore sportivo dell’Eintracht Francoforte, e Thiago Scuro, direttore generale del Monaco, continuano a circolare. Con diversi nomi sul tavolo e il tempo che passa, il Milan non vuole sbagliare la scelta, consapevole che il nuovo direttore sportivo avrà il compito non solo di rafforzare la squadra, ma anche di tracciare la direzione sportiva del club nei prossimi anni. Furlani, con il suo lavoro meticoloso, sembra voler esplorare ogni possibilità, prima di prendere una decisione definitiva.

Il futuro del Milan passa anche da questa nomina, e il club si prepara ad affrontare questa sfida con attenzione, determinato a trovare la persona giusta per consolidare il suo progetto sportivo e continuare a crescere a livello nazionale e internazionale.