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·9 de junio de 2025
Michieli: «Dalle dichiarazioni rilasciate non è mai emersa la consapevolezza dei danni arrecati alla Samp. Salernitana? Dico questo sui play out… »

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·9 de junio de 2025
Il giornalista Maurizio Michieli è intervenuto dagli studi di Forever Samp per commentare le situazioni che stanno riguarda la Sampdoria. Tra i temi trattati il settore giovanile, la società blucerchiata e la Salernitana. Vi riportiamo gli estratti delle sue dichiarazioni:
SETTORE GIOVANILE SAMP – «Non si parla di reati né si fanno processi sommari e di piazza, però ci ci sono dei fatti che sono peraltro “confortati”, cioè supportati dai non risultati: nel momento in cui il settore giovanile ha visto quest’anno un via vai mostruoso di calciatori giovani e meno giovani, parlo di categorie ovviamente, nessuno di questi non è stato in grado di garantire risultati all’altezza, è evidente che o sono state fatte delle scelte tecniche incredibilmente sbagliate oppure compiute sulla base di criteri non meritocratici. Qui chi di dovere dovrà appurare se sono state seguite delle linee guida non meritocratiche. Mi auspico di no e che quanto visto sia solo un caso isolato, però è chiaro che ancora una volta l’immagine della Sampdoria è stata sporcata, offesa».
ATTACCHI ALLA SAMPDORIA – «Di fronte a questo stillicidio di volgarità e nefandezze che continua ad abbattersi sulla Samp non ne posso più. A me quello che fa più male è non riuscire a far parlare di sé stessi per cose belle come è sempre stato nella storia blucerchiata, pur con le sue pagine negative e brutte. Siamo veramente stufi di balzare agli onori, e soprattutto ai disonori, della cronaca per questioni così brutte e negative, e in particolare per i risultati così pessimi».
DANNI SOCIETÀ – «Da queste dichiarazioni e comunicati rilasciati non è emersa una volta traccia di consapevolezza di quello che è stato fatto. Questo aspetto mi spaventa: perché se avessi fatto capire di avere consapevolezza di quanto combinato sulla pelle della Samp e dei tifosi e della storia, io potrei anche ammettere che tu possa o voglia ricominciare. Ma la consapevolezza non si è vista, gesti concreti di ricominciare su nuove basi non si sono visti. Bisogna concentrarsi sul fatto che non esiste assolutamente consapevolezza di quello che è stato compiuto ai danni della Sampdoria. Chi è proprietario di una società tale è, ma è un fatto grave non avere contezza di quanto successo perché significa non capire dove si è arrivati, due se non hai capito cosa hai combinati non possiedi nemmeno gli strumenti per venirne fuori».
POSIZIONE SALERNITANA – «I granata 85 su 100 retrocedevano in Lega Pro contro il Frosinone perché è più forte e ha il vantaggio del doppio confronto. Il fatto che siano terrorizzati dal giocare il play out contro la Samp pur avendo il vantaggio del campo ed essendo mentalmente predisposti, mi fa pensare che siano messi peggio dei blucerchiati, o quanto meno come la Samp».