Mercato Juve, niente soldi alle italiane: giusto o sbagliato? | Primo tempo – VIDEO | OneFootball

Mercato Juve, niente soldi alle italiane: giusto o sbagliato? | Primo tempo – VIDEO | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Juventusnews24

Juventusnews24

·2 de septiembre de 2025

Mercato Juve, niente soldi alle italiane: giusto o sbagliato? | Primo tempo – VIDEO

Imagen del artículo:Mercato Juve, niente soldi alle italiane: giusto o sbagliato? | Primo tempo – VIDEO

Mercato Juve, nessun affare con le italiane: giusto o sbagliato? Ecco l’analisi dopo la fine della sessione estiva | Primo tempo – VIDEO

Sipario. Il mercato Juve si è ufficialmente concluso, lasciando in eredità una squadra rivoluzionata, dall’anima internazionale e con un attacco completamente ridisegnato. La strategia del DG Damien Comolli, basata sull’autofinanziamento, ha portato a Torino quattro grandi colpi dall’estero, senza però definire operazioni con le rivali italiane.

Una rivoluzione internazionale: da David a Openda

La Signora ha cambiato volto soprattutto in attacco. Il primo grande colpo è stato l’arrivo a parametro zero del bomber canadese Jonathan David. Sulla fascia destra è sbarcato il portoghese Joao Mario, titolare designato per la corsia di Igor Tudor.


OneFootball Videos


Ma è negli ultimi, frenetici giorni che si è completata l’opera. Sfumato il sogno Kolo Muani, la Juve ha reagito con un doppio colpo: dal Lille è arrivato il fantasista kosovaro Edon Zhegrova, mentre dal Lipsia è stato prelevato il velocissimo attaccante belga Loïs Openda. Operazioni rese possibili dalle cessioni di Douglas Luiz e Nicolò Savona in Premier League.

I nodi irrisolti: Vlahović e Nico González restano

Non tutte le operazioni in uscita, però, sono andate in porto. Il caso più spinoso è quello di Dusan Vlahovic. Dopo un’estate sul mercato, il serbo è clamorosamente rimasto a Torino e ora si giocherà il posto come riserva di lusso. Il bilancio finale è quello di una Vecchia Signora più forte, più veloce e più imprevedibile, soprattutto in attacco. Tudor ha ora a disposizione una rosa profonda e ricca di talento. La nuova Juve, costruita con un’impronta marcatamente estera, è pronta a dare battaglia su tutti i fronti.

Ver detalles de la publicación