💣Mbappé, l'intervista: "Carenze al PSG! Su Messi, Lukaku e il Milan..." | OneFootball

💣Mbappé, l'intervista: "Carenze al PSG! Su Messi, Lukaku e il Milan..." | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: OneFootball

OneFootball

Diego D'Avanzo·14 de junio de 2023

💣Mbappé, l'intervista: "Carenze al PSG! Su Messi, Lukaku e il Milan..."

Imagen del artículo:💣Mbappé, l'intervista: "Carenze al PSG! Su Messi, Lukaku e il Milan..."

Kylian Mbappé ha rilasciato un’intervista in esclusiva alla Gazzetta dello Sport trattando diversi temi: dalle recenti voci di mercato al trattamento che ha ricevuto Messi a Parigi.

Este navegador no es compatible, por favor utilice otro o instale la app

video-poster

Parole chiare anche sulla stagione deludente con il PSG, così com’è perentoria la sua posizione sulla questione degli insulti razzisti ricevuti da Lukaku in Juve-Inter.


OneFootball Videos


La carenze del PSG e voci di mercato

Come riportato nella giornata di ieri, Mbappé conferma l’intenzione di restare a Parigi la prossima stagione: Non ho detto di voler essere ceduto al Real Madrid né di voler andare via, ma solo che non attiverò l’opzione sull’anno in più. Con il Psg non si è parlato mai di rinnovo ma sono felice di restare qui la prossima stagione.

Este navegador no es compatible, por favor utilice otro o instale la app

video-poster

I suoi obiettivi sono chiari, al netto di qualche problema al PSG: “Ai massimi livelli, per un agonista come me, l’obiettivo è di vincere tutti i titoli. Sapevamo che c’erano carenze che prima o poi si finisce per pagare. Bisogna imparare dagli errori di ogni stagione, per non ripeterli ogni volta: non sono parole a vanvera. Individualmente, invece, da qualche anno mi mantengo a livelli elevati: voglio continuare a progredire per rimanere sempre al top”.


L’addio di Messi

Il suo pensiero è chiaro anche sull’addio di Leo Messi e del trattamento che ha ricevuto a Parigi: “Non è mai una buona notizia quando uno come Messi se ne va. Personalmente non ho ben capito perché tanta gente fosse così sollevata dal fatto che se ne fosse andato. Parliamo di Messi: va rispettato, e invece non ha avuto il rispetto che meritava in Francia. È un peccato, ma è andata così. Bisognerà fare quel che si può per sostituirlo”.

Este navegador no es compatible, por favor utilice otro o instale la app

video-poster

Sul duo CR7-Messi che abbandona il grande calcio, Mbappé afferma: “Capita forse ogni cinquant’anni o più di avere due come Messi e Ronaldo a tali livelli così a lungo. Abbiamo vissuto un’epoca d’eccezione e spero che i tifosi ne abbiano approfittato. Ho avuto la fortuna di giocare contro Cristiano e poi contro e insieme a Leo: sono davvero speciali. Da loro ho imparato tanto, soprattutto con Messi in queste due stagioni. Hanno scritto la storia del calcio: sono eterni.


La fede rossonera e le condoglianze per Berlusconi

Mbappé poi ricorda la sua fede rossonera, parlando della finale di Champions: Da fan del Milan è difficile parlare bene dell’Inter, ma l’hanno preparata bene mettendo in difficoltà il City. Si è decisa sui dettagli. Purtroppo il calcio è così, ma l’Inter deve essere contenta della prestazione, e complimenti al City”

Este navegador no es compatible, por favor utilice otro o instale la app

video-poster

Sempre a proposito del Mondo-Milan, ha voluto fare le condoglianze per la morte di Silvio Berlusconi: “È una grande perdita per tutto il calcio, è stato un presidente emblematico che costruì il grande Milan che mi faceva sognare da bambino. Spero i tifosi gli renderanno un omaggio all’altezza”


La questione Lukaku e l’impegno contro il razzismo

Parole chiare anche per quanto riguarda la lotta al razzismo, tornando sugli insulti a Lukaku durante Juve-Inter ha detto: “Se ti trattano da scimmia, non hai più voglia di giocare a calcio. Per Lukaku, i giocatori di Inter e Juve dovevano uscire: non c’è rivalità che tenga. Il razzismo va oltre il calcio […]  dobbiamo uscire tutti dal campo e capire che abbiamo il potere di cambiare le cose.

Este navegador no es compatible, por favor utilice otro o instale la app

video-poster

Mbappé insiste sul tema, auspicandosi azioni concrete da parte di calciatori e istituzioni: “Se usciamo dal campo, si capirà che la situazione è grave. Con il Psg lo facemmo con il Basaksehir in Champions nel 2020 e la partita fu rigiocata. Lamentarsi non basta più. Con Vinicius c’è stata la mobilitazione della Federcalcio brasiliana, utile per mediatizzare. Da capitano della Francia sarà un tema su cui mi batterò. Serve svegliare le coscienze di tutti”.


La ripresa del calcio italiano

Affermazioni positive per Mbappé sul calcio italiano che portato tre squadre nelle finali europee: “Peccato per le sconfitte, ma è stato un bello spot per il vostro calcio. Fiorentina e Roma dimostrano che si può fare bene anche senza avere i grandi budget di Psg, Manchester City o altri big club europei. Così arrivano giocatori di qualità. Seguo la Serie A fin da bambino. Di certo Ronaldo ha portato nuova attenzione per un campionato sempre molto tattico, ma dove il livello generale si è alzato molto. Può essere l’inizio di un nuovo ciclo ascendente”.


Il Roland Garros con Ibrahimović

Chiosa anche sulla foto che ritrae Mbappé vicino ad Ibrahimović durante il Roland Garros: “Lo apprezzo. In un mondo dove tutti ti adulano, lui ti dice sempre le cose in faccia. Abbiamo parlato soprattutto della sua nuova vita. È stato piacevole”.


Il suo impegno sociale

Mbappé infine parla delle attività benefiche che porta avanti tramite la sua associazione InspiredByKM che promuove la cultura trai i più giovani: “È importate che capiscano in che mondo viviamo, per raccogliere la nostra eredità, costruirsi come persone di valore, per entrare nella vita attiva. Trasmettere cultura deve diventare la normalità. […]  Il calcio per me è passione e lavoro, ma quello che facciamo con l’associazione mi rende fiero come uomo: non ho voglia soltanto di incassare lo stipendio e restarmene a casa”.