❗️ Mbappé: “Critiche? Non sono un robot. Da Messi posso solo imparare” | OneFootball

Kylian Mbappé, nel corso della lunga intervista rilasciata a Clique, ha parlato del suo rapporto con Lionel Messi, con cui ha giocato nel Paris Saint-Germain, del suo arrivo a Madrid e tanto altro. Ecco quanto raccolto da Madrid Xtra:

“Messi fa tutto bene. Da un ragazzo così si può imparare tutto. Ero solito andare da lui e chiedergli: come fai questo? Come fai quello? La gente dice che sono depresso e finito? Non ci faccio caso, sono la mia famiglia e i miei amici che lo sentono. Quindi è triste quando vedi la tua gente colpita da queste cose. Ogni volta che parlo, la gente cerca di cogliere messaggi subliminali in ciò che dico.

Non sono un robot, sono un essere umano con paure, dubbi, debolezze. La gente vede il calcio e dice “è fantastico” o “è scarso” e basta. Caso Svezia? Non sono informato di nulla, il governo svedese non mi ha contattato, vedo solo le cose sui media, come te. I tifosi di calcio sono molto reazionari, quando sei bravo sei più grande del presidente, quando non sei bravo…Le mie dichiarazioni politiche? Quando sei famoso, è complicato, se non dici niente, la gente dirà perché non dice niente, se dici qualcosa, diranno che ha torto, perché parla.

Il motivo per cui non sono stato convocato nella nazionale francese a novembre? È stata una decisione dell’allenatore. Non posso dirti perché. Il Real Madrid mi ha accolto come un re, anche se non ho fatto nulla per loro. È stato incredibile, davvero. Certo, ho avuto qualche problema, qualche esaurimento, qualche guaio, ma non sono depresso, e la gente non dovrebbe dirlo perché in realtà molte persone soffrono di depressione. Il mio sogno adesso è vincere trofei con la mia squadra, non premi individuali”.