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·6 de octubre de 2024
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Romelu Lukaku è l’uomo di Antonio Conte. Il tecnico leccese se lo porta ovunque vada e il belga ripaga sempre la fiducia. Nonostante non sia ancora al pieno della forma fisica, ha già totalizzato 3 reti e 4 assist nelle prime 5 presenze in azzurro. Numeri già adesso spaventosi, ma che fanno ben sperare per il prosieguo della stagione e per il raggiungimento dell’obiettivo finale. Sulla condizione di Lukaku, c’è anche lo zampino di Coratti, il preparatore atletico del club.
Che Romelu Lukaku non sia ancora al 100% della condizione non è un segreto. Lo ha ribadito più volte lui così come Conte. A confermarlo è la scelta del belga di restare ancora in gruppo e di rinunciare alla chiamata della Nazionale, per la seconda volta di fila. Nonostante ciò, il suo apporto in campo non manca: un gol e due assist contro il Como e premio Mvp portato a casa, il terzo in cinque partite. Quando è in partita è devastante. Intanto sta lavorando molto anche su quello che è il suo fisico, importante per uno della sua altezza e della sua stazza. A tal proposito è fondamentale il ruolo ricoperto da Coratti, che lo sta convincendo a non lavorare molto la parte alta del corpo in palestra. Questo quanto riportato da ‘Il Mattino’ a riguardo: “Coratti è uno dei pochi che è riuscito a convincerlo ricordando come il peso eccessivo di bicipiti e pettorali possa rivelarsi a volte controproducente. Il belga è alto 1,91 cm e nella condizione fisica migliore, dicono, sia attorno ai 94 chili. D’altronde, un conto è avere spalle larghe, un altro è dovere sostenere il peso di una armatura di muscoli”.
Francesco Landi
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