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·31 de mayo de 2025
Manfredi vs Cellino e Ferrero, rischio nuovo slittamento dei play-out, passione enorme per l’Avellino: le news del sabato di Serie B

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·31 de mayo de 2025
Sabato non frenetico come al solito in cadetteria, stante anche l’assenza di gare, ma ricco di notizie rilevanti. È scontro tra Manfredi (che attacca anche Ferrero) e Cellino, rispettivamente numeri 1 di Sampdoria e Brescia, coinvolte nel caos di questi giorni. Il rischio, in attesa delle sentenza di secondo grado sulle Rondinelle, è che i play-out (previsti tra Salernitana e Samp) possano slittare ancora. Trepidante attesa in vista della prossima stagione per i tifosi dell’Avellino neopromosso che sottoscrivono un numero importante di tessere di fidelizzazione. Di seguito le news di giornata:
Matteo Manfredi è intervenuto a La Gazzetta dello Sport rispondendo anche alle pesanti insinuazioni pubblicamente effettuate da Massimo Cellino nei confronti della Sampdoria.
“Cellino? Quelle dichiarazioni non sono soltanto scorrette: sono un atto di diffamazione grave e inaccettabile. L’ennesimo tentativo, trasparente e maldestro, di chi – messo di fronte alle proprie responsabilità – cerca di spostare il mirino altro, colpendo chi non ha nulla a che vedere con questa vicenda. Mai la Samp ha cercato scorciatoie, né ha invocato privilegi. Parlare di “sentenza scritta” è un insulto alla serietà delle istituzioni, ma soprattutto all’intelligenza e all’onestà di chi ama il calcio. La giustizia sportiva, semplicemente, ha fatto il suo corso. Quanto poi alle insinuazioni sulla solidità economica del club, questa proprietà ha già investito oltre 100 milioni di euro, quasi il doppio di quanto previsto dal piano di risanamento, salvandolo da un fallimento certo.
Il campionato non è ancora concluso e il nostro primo obiettivo è portarlo a termine con la massima dedizione. Riflettere sul futuro chiede tempo, equilibrio e valutazioni ponderate. A chi ha scelto di provocare in sedi televisive (il riferimento è all’ex patron Ferrero, ndr), andrebbe ricordata una verità elementare: questa società è stata trascinata verso il collasso economico da chi oggi alza la voce, e salvata da chi ha scelto di investire, di assumersi ogni responsabilità e di ricostruire, con serietà e in silenzio, ciò che altri avevano distrutto. Con i fatti, non con le battute”.
Nonostante la conferma della penalizzazione del Brescia nell’udienza di primo grado emessa dal TFN nel tardo pomeriggio di giovedì e l’annuncio di Gabriele Gravina in merito alle date dei prossimi playout (15 e 20 giugno), il più che turbolento spareggio salvezza fra Salernitana e Sampdoria potrebbe clamorosamente subire un ulteriore slittamento.
Come riferito da Il Secolo XIX, infatti, manca ancora l’ufficialità da parte della Lega B sulla calendarizzazione dell’appuntamento, la quale non dovrebbe arrivare neppure nelle prossime ore. La suddetta prospettiva rimane pienamente valida, ma per la sua certificazione bisognerà prima aspettare la sentenza di secondo grado da parte della Corte d’Appello, prevista fra il 10 e 13 giugno.
Le Rondinelle hanno a disposizione 7 giorni per presentare le relative memorie difensive e c’è chi è pronto a giurare che Massimo Cellino se li prenderà tutti, fino alla mezzanotte del settimo: poi 5 giorni tecnici per preparare l’udienza (che potrebbero essere accorciati a 2-3 mediante procedura d’urgenza) e il successivo deposito della motivazione fra il 10 e 12 giugno. Così facendo, si riuscirebbe forse a preservare l’andata del 15.
Tuttavia, non è neppure da escludere che tempistiche così compresse possano portare a un inevitabile nuovo spostamento: se la sentenza di secondo grado lasciasse al Brescia anche una minima possibilità di vincere il ricorso, il playout sarebbe inevitabilmente bloccato. Al contrario, se dovesse ricalcare quella del TFN, le date del 15-20 verrebbero finalmente ufficializzate.
La motivazione, tuttavia, non sarà pubblicata lo stesso giorno della sentenza (al contrario del dispositivo) ed è plausibile che la Lega B decida di aspettare per leggerla nei minimi dettagli e capire se e quali eventuali margini di manovra avrebbero i lombardi presso il Collegio di Garanzia in caso di nuovo ricorso: insomma, giocare il 15 giugno con 2-3 giorni per preparare un doppio confronto di cruciale importanza dal punto di vista tecnico, tattico e mentale sarebbe decisamente complicato.
In tutto questo trambusto, c’è da rimarcare come il 24 giugno rappresenti la deadline imposta dalla FIGC per l’iscrizione al prossimo campionato dei club coinvolti, direttamente o indirettamente, nella rovente querelle…
Il ritorno in Serie B ha infiammato il pubblico e il tifo dell’Avellino che per anni ha atteso la cadetteria. E al primo appello della società, i tifosi irpini stanno rispondendo presente.
L’Avellino, infatti, ha messo in vendita la tessera Branco, una sorta di card di fidelizzazione che precede la campagna abbonamenti: come riferito da tuttoavellino.it, sono quasi 5mila le tessere vendute.