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·14 de julio de 2025

Lo sport per affrontare i problemi della crescita

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Aperto nel 2011, lo storico nucleo di Jema’a Yetu a Lubumbashi è oggi una realtà solida e dinamica, che coinvolge circa 40 bambini e bambine e che dal 2021 beneficia della presenza costante di Nina Ntombà, allenatrice ed educatrice di questo centro. Nina ha una passione fuori dal comune per lo sport e lo considera un mezzo perfetto per poter influenzare positivamente la crescita e lo sviluppo di centinaia di bambini. “Sono una giocatrice professionista di basket, lo sport per me è una passione, ho fatto tanti sport nella mia vita fino ad oggi. Ho cominciato a giocare a calcio quando era piccola nel quartiere con i miei amici, ancora oggi ci vedevamo spesso per giocare a calcio nelle strade, o dove capita. Da piccoli, giocavamo spesso nel campo da basket vicino a casa mia, e ho iniziato a fare sport durante gli anni del mio liceo. Poi ho scoperto il basket, ma anche l’atletica e la pallamano (100m, 200m, la staffetta, il salta in lungo), e sono stata sempre la prima nella mia categoria. Lo sport è una parte di me, ho sempre sognato di trasmettere questi valori ai miei figli, anche se la mia famiglia non è mai stata tanto interessata allo sport, io credo che i miei figli saranno degli sportivi”.

Mentre parla ha una voce emozionata, specialmente quando comincia ad affrontare il tema dei bambini del progetto e delle motivazioni che l’hanno spinta a coniugare l’amore per lo sport all’educazione. “Per aiutare i bambini, perché ci sono tanti bambini che attraversano momenti difficili nelle loro famiglie, nel mezzo delle loro amicizie, affrontano delle difficoltà e non riescono ad esprimersi. Quando si ritrovano in famiglia con i loro amici e sono in gruppo hanno la tendenza di atteggiarsi e di perdere la loro spontaneità. Riunire questi bambini per me è un modo di aiutarli a confortarsi sui problemi e sulle difficoltà, problemi familiari ed emozionali. Essere in gruppo e condividere certi momenti con i loro amici, li aiuta a dimenticare tutti i loro problemi, tutte le cose negative che possono avere nella vita. Questo mi motiva, io sto bene con i bambini, li amo molto. È la ragione per cui sono sempre con loro, non solo con Inter Campus. Sono sempre con loro, è un bel momento per me, mi aiuta a rilassarmi e a dimenticare i miei problemi. Lo facciamo non solamente per loro, ma anche per noi stessi, non vuol dire che se sei adulto e allenatore non hai problemi, talvolta vederli sorridere ci aiuta a dimenticare i nostri problemi”. Nina è una guida per centinaia di bambini e bambine che con le sue motivazioni e la sua passione sta contribuendo per sempre alla loro crescita.

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