L’Italia perde con la Spagna ma centra i quarti agli Europei dopo 12 anni, mercoledì sfiderà la Norvegia | OneFootball

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·11 de julio de 2025

L’Italia perde con la Spagna ma centra i quarti agli Europei dopo 12 anni, mercoledì sfiderà la Norvegia

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L’Italia esce sconfitta dal big match con la Spagna ma raggiunge i quarti di finale agli Europei per la prima volta dal 2013. La gara del “Wankdorf” di Berna, davanti a 29644 spettatori, finisce 3-1 per le Furie Rosse, ma il ko delle Azzurre è indolore per il proseguimento del cammino a EURO 2025: in una data che evoca dolci ricordi infatti – l’11 luglio del 1982 la Nazionale maschile si laureava Campione del Mondo in Spagna, mentre nel 2021 si aggiudicava l’Europeo in Inghilterra – Linari e compagne centrano l’obbiettivo dei quarti nella rassegna elvetica. Emozione indescrivibile" - il commento del Ct Soncin quasi in lacrime al termine della gara - "non so nemmeno che parole usare, è qualcosa di magico. Questa è la passione che ci mettiamo tutti. Volevamo scrivere la storia e ci siamo riuscite. Partita tosta e intensa contro delle Campionesse, con cui ci siamo preparate per quello che sarà il match da dentro e fuori. C'è tantissima gioia e il merito va tutto alle ragazze perché dopo il pareggio col Portogallo non era facile rialzarsi, erano emersi molti fantasmi del passato, però come hanno fatto da due anni a questa parte con me, li hanno buttati da parte".

LA PARTITAParte subito forte la Spagna a Berna, con Bonmatì che mette un pericoloso pallone in mezzo all’area piccola azzurra e guadagna il primo corner dell'incontro. Le Azzurre però non si lasciano intimidire e dopo due occasioni sfumate con Cantore (anticipata di un soffio da Nanclares) e Linari (traversa sugli sviluppi di un calcio d’angolo), si portano avanti al 10’ con Oliviero, che finalizza col mancino un’azione prolungata nell’area piccola delle spagnole, diventando la 20esima marcatrice dell'Italia agli Europei. "Ho dovuto trattenere l'emozione perché in gara non c'è tempo per abbassare la tensione. Era troppo importante qualificarci, penso sia la sconfitta più bella della mia vita" - il commento al triplice fischio della giocatrice della Lazio. Mai abbassare la guardia in effetti, soprattutto contro la squadra Campione del Mondo in carica. La rete subita scuote infatti le undici di Tomé, che soltanto quattro minuti più tardi rimettono il punteggio in equilibrio: Athenea ne salta due dalla destra, scambia al limite con Putellas che di tacco le restituisce il pallone e trafigge un’incolpevole Giuliani, alla sua 100ª presenza con la maglia della Nazionale. Il pareggio rilancia l’offensiva delle Furie Rosse, che ci provano prima con Alexia e poi con Patri, senza però trovare la porta. Alla mezzora l’Italia spreca una chance clamorosa con Piemonte, che a tu per tu con Nanclares apre troppo il sinistro, ma Demetrescu ferma tutto per fuorigioco. La squadra di Tomé detta i ritmi, ma le ripartenze delle Azzurre mettono spesso in difficoltà il reparto difensivo, che al minuto 40 tira un sospiro di sollievo dopo un lungo check del VAR per un possibile calcio di rigore (tocco di braccio di Paredes nella propria area in un tentativo di disimpegno). Niente penalty al termine dell'OFR, perché Demetrescu rileva una posizione di fuorigioco di Cantore. E proprio Cantore innesca l’ultima azione pericolosa del primo tempo pescando con un bel cross Bonansea, che però manda alto di testa.


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La seconda frazione si mette subito in salita per le Azzurre, che al 49’ vanno in svantaggio: percussione di Athenea interrotta dalla retroguardia dell’Italia, ma il pallone finisce a Patri che pur non calciando in modo pulito trova un rasoterra vincente all'angolino. Poco dopo le spagnole ci provano da corner: Paralluelo pesca Paredes sul secondo palo ma l’incornata del difensore del Barcellona si spegne a lato. Al 60’ Linari compie un mezzo miracolo sulla linea ribattendo la conclusione di Caldentey, mentre un minuto più tardi è Nanclares a togliere la gioia del gol a Cantore con una smanacciata prodigiosa. Nell’ultima mezzora le offensive della formazione iberica aumentano vertiginosamente (pericolose Putellas, Patri e Bonmatì, la quale costringe Giuliani agli straordinadi al 75') e nel recupero producono la rete del definitivo 3-1: su un traversone al bacio di Putellas, González, subentrata al 76' a Paralluelo, calcia di prima da centro area, Giuliani interviene ma non può nulla sulla successiva ribattuta.

Termina con il primo ko di EURO 2025 l'utlimo match della fase a gironi per l'Italia, che festeggia però il raggiungimento dei quarti che mancava dall'edizione del 2013. Enorme soddisfazione per il Ct Soncin, che al termine della partita di Berna ha speso parole di stima non soltanto nei confronti della sua squadra ma di tutto il calcio femminile: "Chi non conosce il mondo del calcio giocato dalle donne lo giudica senza avere dei fondamenti in quello che dice. C'è una passione sfrenata, un rispetto estremo, e non lo cambierei con niente al mondo. È il momento più bello della mia vita e me lo voglio godere". Mercoledì 16 alle 21.00 le Azzurre scenderanno in campo contro la Norvegia, arrivata prima nel Gruppo A con Svizzera (seconda), Finlandia e Islanda (eliminate).

ITALIA-SPAGNA 1-3 (pt 1-1)

Italia (3-4-3): Giuliani; Lenzini, Salvai (dal 77’ Piga), Linari; Oliviero, Giugliano (dal 76’ Severini), Caruso, Boattin; Cantore (dall’85’ Cambiaghi), Piemonte (dal 58’ Girelli), Bonansea (dal 77’ Serturini). A disp: Baldi, Durante, Di Guglielmo, Schatzer, Severini, Girelli, Piga, Bergamaschi, Serturini, Goldoni, Greggi, Cambiaghi. All: Soncin

Spagna (4-3-3): Nanclares; Fernández, Paredes, Méndez, Ouahabi; Bonmatí, Patri (dall’87’ Zubieta), Putellas; del Castillo (dal 58’ López), Paralluelo (dal 76’ González), Caldentey (dal 76’ Pina). A disp: Sullastres, Batlle, Carmona, González, Coll, Aleixandri, Martín-Prieto, García, López, Pina, Redondo, Zubieta. Ct. Tomé

Marcatrici: 10’ Oliviero (I), 14’ del Castillo (S), 49’ Patri (S), 90'+1’ González (S)

Arbitro: Iuliana Demetrescu (ROU). Assistenti Mihaela Tepusa (ROU), Franca Overtoom (NED). Quarto ufficiale Katalin Kulcsár (HUN), VAR Dennis Higler (NED), AVAR Tamás Bognár (HUN)

Note: -

CALENDARIO, RISULTATI E CLASSIFICA DEL GRUPPO B

PRIMA GIORNATA (3 LUGLIO)

Belgio-Italia 0-1

Spagna-Portogallo 5-0

SECONDA GIORNATA (7 LUGLIO)

Portogallo-Italia 1-1

Spagna-Belgio 6-2

TERZA GIORNATA (11 LUGLIO)

Italia-Spagna 1-3

Portogallo-Belgio 1-2

Classifica: Spagna 9 punti, Italia 4, Belgio 3, Portogallo 1

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