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·2 de mayo de 2025

Ligue 1, accordo sui diritti tv: DAZN si svincola, ma studia l’ipotesi canale

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Attraverso una nota congiunta, la Ligue de Football Professionnel (LFP) e DAZN hanno comunicato di aver raggiunto un accordo sulla questione dei diritti televisivi, che si trascina ormai da tempo. Le due parti hanno trovato un’intesa per la risoluzione anticipata del contratto: «Nel corso della mediazione istituita su iniziativa del sig. Patrick Sayer, Presidente del Tribunal des activités économiques de Paris, LFP Media e DAZN sono lieti di annunciare che hanno risolto la loro controversia», recita una nota.

Questo accordo – secondo quanto spiegato da L’Equipe – prevederebbe che DAZN possa svincolarsi a fine stagione dopo aver pagato le ultime due rate dovute per la stagione 2024/25 e la fine del procedimento avviato da DAZN dinanzi al Tribunale di commercio. Una mossa con la quale l’OTT aveva fatto causa alla Lega francese chiedendo un risarcimento di 573 milioni di euro «per violazioni contrattuali» e «inganno sul mercato».


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DAZN è riuscita quindi ad attivare anticipatamente la clausola di uscita che era stata già prevista in fase di trattative per i diritti televisivi e che era attivabile – almeno sulla carta – dal 1° dicembre 2025, nel caso in cui la piattaforma non avesse raggiunto 1,5 milioni di abbonati. In un commento rilasciato all’agenzia France-Presse, la piattaforma ha sottolineato che «DAZN si compiace degli scambi costruttivi e della firma di questo accordo. Ora riprendiamo il lavoro per diverse settimane: una nuova fase di discussioni si apre con la LFP».

L’accordo pone così fine al conflitto tra la Lega e la sua emittente principale, ma dall’altra parte apre la strada alla creazione di un canale da parte della LFP che precisa. A Nicolas de Tavernost verranno concesse cinque settimane per condurre trattative con l’intero mercato (inclusa DAZN) al fine di trovare la soluzione migliore per questo canale 100% Ligue 1, che ambisce a essere distribuito da tutti gli operatori.

Il calcio francese, che versa ormai in crisi da diversi anni, si prepara quindi a intraprendere una nuova avventura, diventando emittente di sé stesso. Con la speranza di rilanciarsi, ma anche con rischi finanziari estremamente rilevanti. Per quanto riguarda l’indennità di 100 milioni di euro che DAZN dovrebbe versare, quest’ultima ha proposto di investirla nella produzione del futuro canale della Ligue1 per le prossime due stagioni.

«Venire in Francia, perdere soldi e smettere dopo un anno non ha molto senso», aveva commentato un portavoce di DAZN nei giorni scorsi. «Siamo convinti di poter portare un grande valore aggiunto alla Lega, nel contesto di questo progetto di canale. Lasciare i club nell’incertezza con un progetto che ancora non ha nulla di concreto ci sembra estremamente rischioso a tre mesi e mezzo dall’inizio del campionato. Siamo pronti a investire un centinaio di milioni di euro per questo canale».

«La Lega potrebbe avere altre opzioni, anche se riteniamo che la decisione migliore sarebbe lanciare questo canale con DAZN», ha aggiunto il portavoce della piattaforma. «Guardiamo con favore all’arrivo di Nicolas de Tavernost. Conosce bene i media, è un gestore rigoroso. Ha una buona conoscenza del mondo del calcio perché il Bordeaux era tra gli asset di M6 quando lo dirigeva. Le conversazioni che abbiamo con lui sono molto costruttive. In questo contesto, se ci sarà un progetto di canale, per noi è importante candidarci ufficialmente. Speriamo di ricevere un’accoglienza favorevole. Abbiamo un’ottima proposta».

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