Inter News 24
·10 de agosto de 2025
Leoni Inter, ora il Milan è in pole: il motivo e cosa serve, Marotta vuole sfruttare questo fattore

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·10 de agosto de 2025
Nel silenzio di una trattativa che si consuma lontano dai riflettori, l’Inter continua a lavorare sotto traccia per provare a strappare al Parma uno dei profili difensivi più ambiti del panorama italiano: Giovanni Leoni. Lo riporta La Repubblica, che sottolinea come, nonostante la cessione di Malik Thiaw al Newcastle abbia messo il Milan in posizione privilegiata grazie alla nuova liquidità, i nerazzurri restano in corsa — e non è solo per ambizione.
Marotta e Ausilio hanno avviato i contatti con il Parma da diverse settimane, costruendo un canale di dialogo solido e professionale. E anche se la valutazione del club emiliano resta altissima — 40 milioni di euro — l’Inter non ha mai smesso di crederci, forte anche della stima reciproca tra il giocatore e la dirigenza nerazzurra. Leoni, classe 2006, è considerato un investimento strategico per il futuro: un difensore moderno, elegante, dotato di personalità e visione, capace di giocare con naturalezza in una difesa a tre, come chiede Cristian Chivu, ma anche di adattarsi a un contesto più tradizionale.
Il vero nodo è rappresentato dalla necessità dell’Inter di finanziare l’operazione attraverso una cessione importante. Tutto ruota attorno a Yann Bisseck, che potrebbe finire in Premier League: il Bournemouth, dopo aver incassato milioni dalla cessione di Zabarnyi al PSG, è pronto a rilanciare per il tedesco e potrebbe arrivare ai 40 milioni richiesti da Viale della Liberazione. Una somma che, se confermata, darebbe all’Inter il margine economico necessario per andare all’assalto di Leoni.
Nel frattempo, i rossoneri restano in vantaggio sulla base economica, ma hanno più opzioni aperte (da Comuzzo a Kim Min-jae) e non hanno ancora affondato il colpo sul talento del Parma. L’Inter, invece, aspetta solo il via libera per sferrare l’attacco. E in attesa che si sblocchi anche la situazione legata ad Ademola Lookman, i dirigenti nerazzurri sanno bene che bloccare un talento come Leoni oggi significa blindare il futuro del reparto difensivo per i prossimi dieci anni. Il derby di mercato è aperto. E l’Inter, silenziosa ma presente, è ancora in gioco.
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