Sampnews24
·11 de julio de 2025
Legrottaglie sull’arrivo di Leoni: «Il suo agente ce lo propose, volevamo aggregarlo alla Primavera. Ma dopo averlo visto da vicino…»

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·11 de julio de 2025
Nel corso di una lunga intervista rilasciata ai taccuini de La Gazzetta dello Sport Nicola Legrottaglie, ex dirigente della Sampdoria nella stagione 2023/24, ha parlato dell’arrivo di Giovanni Leoni, difensore classe 2006, dal Padova, nel corso del calciomercato di gennaio del 2024.
Il giovane difensore, ai tempi in Primavera 2 con la maglia biancoscudata, colpì da subito i dirigenti blucerchiati, che lo osservarono più da vicino dopo che il giocatore fu proposto loro dal suo procuratore nell’ambito di un’altra trattativa, quella che portò a Genova Julian Alvarez, attaccante del Sassuolo.
IL SUO ARRIVO ALLA SAMP – «Tutto nacque grazie al suo procuratore: in quel periodo stavamo chiudendo per Alvarez dal Sassuolo alla Samp, lui seguiva anche Leoni e ce lo propose. Inizialmente volevamo aggregarlo alla Primavera, lasciandogli la possibilità di allenarsi in prima squadra, ma non appena lo vedemmo più da vicino, io, Andrea Mancini e Pirlo capimmo che c’era qualcosa di strano…».
Nonostante la giovanissima età, infatti, il giocatore sembrava molto più maturo e pronto per fare il salto di qualità. Non a caso, sotto la guida di Andrea Pirlo, il giocatore esordì praticamente subito in Serie B, complici anche i tanti infortuni in difesa nel corso di quella stagione. Ma le qualità del giocatore si videro subito:
OVVERO? – «Ci siamo chiesti perché un ragazzo con qualità e potenzialità come le sue giocasse ancora in Primavera 2. Era assurdo. E infatti con noi in B ha esordito subito. Qualità pazzesche che si sono viste dal primo istante. Io non avevo mai visto un ragazzo così a 16-17 anni appena».
Non a caso, pochi mesi dopo il giocatore passò in Serie A, con il Parma che lo rilevò dal club blucerchiato per poi lanciarlo titolare sotto la guida di Christian Chivu.